Pubblichiamo il comunicato stampa della società Firenze Calcio Femminile dove la squadra toscana, oltre a stigmatizzare il comportamento del presidente della LND Felice Belloli, chiede aiuto alle istituzioni per continuare a sopravvivere:
La società ACF Firenze ASD, nelle persone del suo presidente Andrea Guagni, del vicepresidente Roberto Orlandi e del consiglio direttivo tutto, approva all’unanimità la richiesta di immediate dimissioni di Felice Belloli dalla carica di Presidente della LND. Il comportamento assunto anche a seguito delle contestazioni fattegli in riferimento ad una frase discriminatoria e sessista, rivela di fatto che l’interesse del personaggio non è rivolto al bene del calcio femminile, ma solo al mantenimento della poltrona su cui siede! La preoccupazione maggiore che si evince dalle notizie di stampa e sue interviste è quella di capire chi ha diffuso la notizia e non di smentirla. Bene, questo è già più che sufficiente a decretarne la nostra non gradibilità. E’ comunque solo l’epilogo di un comportamento che ultimamente ha portato invece che allo sviluppo del calcio femminile ad un suo ulteriore regresso, e già questo era altro motivo per richiedere un cambio di vertice.
ACF Firenze non si sente minimamente rappresentata e tutelata da dirigenti di tale caratura, le sconcertanti dichiarazioni di Belloli la dicono lunga su quello che è la considerazione del calcio femminile da parte dei vertici della LND, ravvisando anche quanto immobilismo è palesato verso il nostro movimento che pur osteggiato e bistrattato dai sui massimi vertici di lega gode di grande considerazione da parte del mondo sportivo in generale, specialmente a livello mondiale ed europeo. In Italia il decollo che meriterebbe purtroppo e continuamente rimandato anche per incapacità, ma più che altro per volere di personaggi che nel loro DNA hanno presente una sorta di razzismo maschilista che non riescono a contenere ne tantomeno a nascondere, come il “nostro” presidente radicato ormai su correnti di pensiero antidiluviane. Forse un ricambio generazionale anche in questi ambiti andrebbe accolto con i migliori auspici e pur non facendone una questione anagrafica in quanto anziani illuminati in realtà esistono, perché anche qui l’intelligenza aiuta, forse menti più giovani avrebbero quella elasticità necessaria per capire quale opportunità nel mondo dello sport sta perdendo l’Italia non seguendo le linee guida UEFA che dettano chiare politiche e che ormai da anni altre nazioni europee hanno recepito con risultati sotto gli occhi di tutti.
BENE… VI PREGHIAMO DI LEGGERE ATTENTAMENTE IL SEGUITO che è sintomatico di quanto in Italia potrebbe succedere se in federazione ci si prendesse la briga di lavorarci sopra!!
E’ SOLO UNA STORIELLINA: LA NOSTRA, quella di ACF Firenze Calcio Femminile, per cui raccontata non per sentito dire, ma direttamente da noi che l’abbiamo vissuta e la viviamo!!!
Viene affermato spesso che il nostro movimento non cresce perché c’è disinteresse diffuso da parte di tutto il mondo del calcio! Bhè noi diciamo che questo non è vero, perlomeno fintanto che la federazione non apre con i necessari provvedimenti a una prova che lo possa smentire, certo che se già c’è questo menefreghismo latente è chiaro che le parole possono sostituirsi facilmente ai fatti! La prova che non ci sia totale disinteresse da parte del mondo del calcio che conta ve la VOGLIAMO DARE NOI!!! Il nostro è un esempio lampante! La società ACF Fiorentina nell’ambito di un suo progetto di sviluppo e allineamento a quello di tutti i più grandi club europei, è già dalla stagione 2013-2014 che si è interessata ad accogliere il settore femminile al suo interno e ha dato la disponibilità a portare avanti il progetto rilevando il titolo sportivo di ACF Firenze per disputare il campionato di serie A e con accordi di stretta collaborazione con noi di seguire tutto il settore giovanile che con una congiunta stima, più che veritiera, darebbe un incremento di tesserate che si valuta intorno a una crescita del 80% – 90%.
Un’operazione che darebbe reale crescita di questo sport e non ipotetiche soluzioni che di volta in volta si sentono palesare.
Ma veniamo al dunque: ACF Firenze termina la stagione sportiva 2013-2014 in sofferenza economica palese. Per la nuova stagione 2014-2015 ACF Fiorentina è pronta a fare il passo annunciato, ma i tempi e i regolamenti non lo permettono. Viene chiesto ai vertici della federazione che “predica” azioni concrete per lo sviluppo del calcio femminile di lavorare per rendere possibile tecnicamente operazioni di questo tipo. (Bastano 3-4 righi di nero su bianco).
ECCOCI…. La stagione 2014-2015 è finita e niente è stato fatto!! E ACF Firenze probabilmente non si iscriverà al campionato per motivi economici che tutti gli operatori del settore comprendono e possono capire bene. La stagione 2014-2015 è stato possibile portarla avanti proprio in virtù del progetto iniziato con ACF Fiorentina che nell’attesa degli auspicati interventi legislativi ci ha dato una mano economicamente con un contributo per noi importante.
Ai primi di marzo del 2014 ACF Fiorentina ha ribadito ancora la sua posizione sul tema con una lettera inviata in federazione e alla delegata per lo sviluppo e la promozione del calcio femminile Dott.ssa Rossella Sensi, e che recita la propria volontà di acquisire il titolo sportivo di ACF Firenze e di essere pronta a partecipare al prossimo campionato. Ma sussistono sempre le stesse problematiche di 18 MESI PRIMA. Ad oggi non rileviamo sviluppi di sorta!!!
Non capiamo e non comprendiamo questo immobilismo da parte della federazione, O MEGLIO…. OGGI DOPO LE PAROLE DI FELICE BELLOLI LO COMPRENDIAMO ANCHE TROPPO BENE!! ACF Firenze è ormai da anni che lavora per dare professionalità all’interno dell’ambiente e si è spesa con tutte le sue forze per ricevere la stima e la fiducia sia delle istituzioni che di società di calcio professioniste che potessero essere interessate al calcio femminile e ne favorissero lo sviluppo potendo contare anche su risorse economiche da noi non più possedute e intravedendo nella sinergia di tali collaborazioni la possibilità di un reale sviluppo del movimento.
NIENTE DA FARE…. Sembra “lettera morta” capire e rispondere a tale esigenza da parte di chi di competenza.
BENE:
per 2014-2015
ACF Firenze ha fatto la sua parte
ACF Fiorentina ha fatto la sua parte
Comune Firenze ha fatto la sua parte
LND/FIGC Non pervenute!!!
Per 2015-2016
ACF Firenze non si iscriverà al campionato per mancanza di fondi in quanto nonostante leggiamo da più parte di stanziamenti per il calcio femminile, VI GIURIAMO che per quanto ci riguarda di non aver mai visto un Euro, si solo quelli da spendere quelli si! Siamo sempre andati avanti con le nostre forze e frugandoci in tasca (dal 1979) e l’anno passato con l’aiuto importante della società dei Della Valle. Di questo non potremo che far cadere la colpa sulla federazione! Chissà però se venissero allontanati personaggi come Belloli… magari cambia anche la musica!!
Si perché anche in Italia ci sono entità di valore che il calcio femminile lo vedono come risorsa e non come peso….. come appunto ACF FIORENTINA e anche altre società di livello di cui abbiamo notizia.
PER CONCLUDERE: Se si permette che una società come la nostra, esistente dal 1979, possa chiudere i battenti con le premesse e l’opportunità che era riuscita a crearsi come vi abbiamo illustrato…. bhè allora la conclusione è una sola: IL CALCIO FEMMINILE IN ITALIA PER CERTI PERSONAGGI NON DEVE (POLITICAMENTE) DECOLLARE!
Grazie per l’attenzione.
ACF Firenze ASD