#FrosinoneInA
Al termine di una stagione esaltante, il Frosinone ha centrato la prima promozione in Serie A della sua storia. La vittoria per 3-1 con il Crotone ha assicurato il secondo posto ai ciociari che coronano così un campionato fantastico.
Riavvolgiamo il nastro: il progetto della società di via Marittima parte dalla stagione 2011/12 con il club canarino che si trova costretto a rifondare dopo l’amara retrocessione dalla Serie B alla Lega Pro. Il presidente Maurzio Stirpe e il dg Ernesto Salvini, allora responsabile del settore giovanile giallazzurro (carica ricoperta tuttora), affidano la panchina della formazione Berretti a Roberto Stellone, che ha appena appeso gli scarpini al chiodo dopo una stagione travagliata per alcuni acciacchi fisici. Il tecnico classe ’77 vince il campionato di categoria riservato alle formazioni di Lega Pro e si guadagna la promozione in prima squadra.
La compagine canarina punta sui giovani e ottiene un settimo posto nel girone B di Prima Divisione. Stellone lancia tra i professionisti diversi talenti della Cantera come Gori, Paganini, Altobelli e Frabotta, ai quali si aggiungono innesti di qualità come i fratelli Ciofani (Matteo difensore, Daniel attaccante), i difensori Russo e Crivello, i centrocampisti Soddimo e Gessa oltre ai confermati Zappino, Blanchard, Bertoncini, Gucher, Curiale e capitan Frara. La società punta senza mezzi termini al ritorno in Serie B ma termina la regular season al secondo posto dopo un duello avvincente con il Perugia, conclusosi all’ultima giornata con il successo degli umbri nello scontro diretto. I ciociari hanno potuto comunque gioire vincendo la lotteria dei play-off, dove sono stati decisivi gli innesti di gennaio Max Carlini e Alessio Viola, sua la rete del 3-1 con il Lecce. L’entusiasmo in città e in (quasi) tutta la provincia è alle stelle, il progetto Frosinone viaggia a vele spiegate.
C’è una Serie B da affrontare e la società interviene sul mercato con acquisti mirati. Il colpo di mercato è senza dubbio Federico Dionisi, prelevato a titolo definitivo dal Livorno. L’attaccante nativo di Cantalice (Rieti) trova subito grande intesa con il compagno di reparto Daniel Ciofani. Le loro caratteristiche si integrano infatti alla perfezione: “Kiko” salta l’uomo con estrema facilità e manda in gol il bomber di Cerchio (L’Aquila), viceversa le sponde aeree di Ciofani sono spesso decisive per Dionisi. Il Frosinone si fa apprezzare per il bel gioco e per il gruppo granitico plasmato da mister Stellone. Nelle ultime 8 giornate i ciociari ottengono 6 vittorie e 2 pareggi, il successo più importante è di sicuro quello nello scontro diretto con il Bologna. In un “Matusa” gremito in ogni ordine di posto, i canarini chiudono la pratica promozione imponendosi 3-1 sul Crotone: a segno ovviamente i gemelli del gol Ciofani e Dionisi (doppietta). Sabato in campo c’erano 9/11 della formazione dello scorso anno, gli unici due “nuovi” erano il centrale difensivo serbo Ćosić e Dionisi appunto. Il progetto lungimirante del patron Stirpe e di tutto il sodalizio giallazzurro si è rivelato ancora una volta vincente. L’hashtag #FrosinoneInA sta spopolando sul social network Twitter, in molti si sono appassionati a questa splendida realtà. Definirlo miracolo sarebbe inopportuno, perché quando si lavora con professionalità e competenza, oltre che passione, i risultati Arrivano.