A una Juventus non trascendentale basta Morata per espugnare San Siro: Inter sconfitta 2-1

La Juventus raccoglie una vittoria impegnandosi al minimo e tenendo, Morata a parte, bassi i giri del motore, anche a causa del massiccio turn over orchestrato da Allegri. L’Inter gioca un ottimo primo tempo ma si arrende più a causa dei suoi invincibili fantasmi che non per la forza d’urto bianconera. Uomo partita è inevitabilmente Morata stesso, ispirato per tutta la gara; tra i padroni di casa deludono enormemente Handanović, Medel e i difensori centrali, tutti decisivi in negativo.

La partita regala spettacolo sin dai primissimi minuti: la prima conclusione è nerazzura, con Icardi che impegna Storari dalla distanza. Subito dopo ribatte Morata, che però centra l’esterno della rete dopo una galoppata solitaria di cinquanta metri. A rompere gli indugi, comunque, ci pensa lo stesso Mauro Icardi, al suo ennesimo gol contro la Juventus, che infila il portiere bianconero con una precisa conclusione da fuori area. La reazione dei campioni d’Italia arriva solo attorno al 20’, con il solito Morata, che però colpisce ancora una volta l’esterno della rete. Poco dopo, un malinteso tra i difensori della Vecchia Signora porta al tiro, da posizione molto favorevole, Palacio, che però si fa neutralizzare la conclusione da Storari. Passano un paio di minuti ed è di nuovo la Juventus ad avere una chance per il pari ma Handanović nega la gioia del gol a Sturaro, che aveva cercato di sorprendere lo sloveno con un tiro a giro sul secondo palo. Nel finale di primo tempo pare ne abbiano di più i padroni di casa, che sfiorano il raddoppio con Shaqiri (traversa) e si fanno annullare per fuorigioco una rete di Brozović ma è Marchisio a segnare, riportando a galla i suoi su rigore tre minuti prima dell’intervallo e realizzando la massima punizione (assegnata da Doveri per fallo di Vidić, reo di aver steso in area Matri lanciato a rete).

Si riparte e subito il solito Morata ha non una ma ben due palle gol: sulla prima, dopo aver portato a spasso Ranocchia, il centravanti iberico sparacchia male sul fondo; sulla seconda il 9 bianconero non ci crede fino in fondo e manca l’impatto di testa su un cross invitante dalla destra. A quel punto il match si incattivisce, si vedono tanti falli e quasi più nessuna palla gol, almeno fino al minuto 26, quando D’Ambrosio manda fuori una conclusione a giro mancina su imbeccata di Kovačić. Nel finale torna prepotentemente su la Juventus, che trova il vantaggio a 7′ dalla fine con un tiro non irresistibile di Morata su cui Handanović dà l’impressione di sbagliare tutto il possibile. Subito dopo l’Inter avrebbe anche la chance del pari ma Storari è non meno che miracoloso su una conclusione di Icardi, convinto di colpire a botta sicura: è l’azione che spegne definitivamente gli ardori nerazzuri e regala i tre punti ai campioni d’Italia.

Il Tabellino

INTER-JUVENTUS 1-2 (1-1)

Inter (4-3-1-2): Handanović 5; D’Ambrosio 6, Ranocchia 5,5 (89′ Gnoukouri sv), Vidić 5, Juan Jesus 6; Brozović 5,5 (75′ Podolski sv), Medel 5, Kovačić 6,5; Shaqiri 5 (73’ Nagatomo sv); Icardi 6, Palacio 6.
A disp.: Carrizo, Andreolli, Kuzmanović, Obi, Santon, Felipe, Pușcaș, Dimarco, Bonazzoli.
All.: Mancini.

Juventus (4-3-1-2): Storari 7,5; Lichtsteiner 5,5 (56’ Ogbonna 6), Barzagli 5,5, Bonucci 6, Padoin 5,5; Rômulo 5,5, Marchisio 6,5, Sturaro 6; Pereyra 6 (78’ Pogba sv); Matri 6 (66’ Llorente sv), Morata 7,5.
A disp.: Rubinho, Audero, De Ceglie, Asamoah, Marrone, Pepe, Coman.
All.: Allegri.

Arbitro: Doveri

Marcatori: 9’ Icardi (I), 43’ rig. Marchisio (J), 83′ Morata (J)

Note – Ammoniti: 33’ Ranocchia (I), 35’ Brozović (I), 42’ Vidić (I), 52’ Morata (J), 54’ Lichtsteiner (J), 59’ Kovačić (I), 68’ Juan Jesus (I)

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Giorgio Crico