Giro d’Italia 2015, la presentazione dell’8/a tappa

Dopo una prima settimana piena di punzecchiamenti e roba varia, per gli uomini di classifica è giunto il tempo di affrontare le prime vere salite del Giro d’Italia 2015 nell’ottava tappa, la Fiuggi-Campitello Matese, lunga ben 186 chilometri.

Dopo una prima parte ricca di insidiosi saliscendi, i corridori scaleranno il Forca d’Acero: sarà una lunga ascesa di 26 chilometri, alla pendenza media del 5 % (assai pedalabile, ma con punte al 9 %), che porterà allo scollinamento di questo GPM di seconda categoria quando mancheranno 105 chilometri dal traguardo. I successivi 60 chilometri saranno ricchi di numerosi saliscendi, mentre i successivi 50 saranno piuttosto agevoli: il gruppo arriverà a San Massimo, dove inizierà la scalata finale fino a Campitello Matese, GPM di prima categoria che presenta 13 chilometri alla pendenza media del 6,9 %, con pochi tratti oltre il 9 %.

Difficile che il Giro si decida già qua, possibile dunque che arrivi al traguardo un gruppo formato solo dai migliori (una decina) che si giochino la tappa o che possa andare a buon termine un attacco da lontano: da monitorare le condizioni fisiche della maglia rosa Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), caduto due giorni fa, rimanendo però attentissimi sui suoi immediati inseguitori, Fabio Aru (Astana) e Richie Porte (Team Sky).