Le Final Four di Madrid regalano una grande sorpresa e un risultato sulla carta apparentemente più scontato. L’Olympiakos di Sfairopoulos si prende la scena nella prima delle due semifinali, rimontando (come accaduto nella leggendaria finale di Istanbul del 2012) uno svantaggio in doppia cifra nell’ultimo quarto di gioco e battendo il Cska Mosca di Itoudis.
Per i moscoviti, dopo un inizio brillante griffato dai canestri di Jackson e Kaun, la gara si complica negli ultimi cinque minuti di gioco; a questo punto del match sale in cattedra Vassilis Spanoulis (insieme a Printezis anima e cuore dei biancorossi)che sigla 13 punti in un amen dopo aver litigato con il canestro per tutto l’incontro ( emblematico, in tale senso, lo 0/12 dal campo), e i demoni del passato fanno il resto, annebbiando la vista ai “Soldati”, brutta copia – anche solo per pochi minuti – della squadra che dalla regular season aveva dominato la manifestazione. Finisce 70-68. Russi a casa dopo aver avuto in mano la finale, greci avanti col carattere e la tenacia. Si consuma cosi un’altra “tragedia” greca per il Cska.
Nell’altra semifinale, invece, un “Palacio de los Deportes” ribollente d’entusiasmo assiste all’esibizione balistica del Real Madrid, che si sbarazza agevolmente del Fenerbahce di Obradovic (97-86). Nonostante l’abnegazione e l’organizzazione turca,”los blancos” fanno valere tutto il valore tecnico imprimendo alla gara fin da subito i ritmi e i livelli preferiti, correndo e mostrando l’esplosività fisica in tutte e due le parti del campo.
Da segnalare le prestazioni di Sergio Rodriguez e Rivers, con Ayon grande protagonista sotto le plance. Fenerbahce eliminato ma in costante crescita; tra le file della formazione turca da evidenziare le prove di Vesely (20 punti per lui) e di uno scatenato Goudelock, che ha provato a tenere a galla i suoi fino alla fine. Per la squadra di Pablo Laso la terza finale consecutiva (dopo le delusioni maturate con Olympiakos e Maccabi) ha un solo scopo: vendicarsi delle sconfitte precedenti, regalando alla propria gente uno storico trionfo. Ormai assente da venti anni. Decisamente troppi per una piazza del genere.
Eurolega, Final Four
Cska Mosca-Olympiakos 68–70
Real Madrid-Fenerbahce 97–86
Domenica
Cska Mosca-Fenerbache, 0re 18 (Finale 3/4 posto)
Real Madrid-Olympiakos, ore 21 (Finalissima)