Un’altra pagina di violenza macchia il calcio argentino. Il Superclásico di ritorno tra Boca Juniors e River Plate è stato infatti sospeso sullo 0-0 dopo che nell’intervallo la squadra allenata da Gallardo è stata aggredita da un gruppo di tifosi locali con gas e lancio di oggetti mentre stava uscendo dal tunnel per tornare in campo. I giocatori sono rimasti in campo due ore prima di rientrare negli spogliatoi. Per il Boca Juniors il rischio di uno 0-3 a tavolino è concreto, c’è infatti un precedente tra Nacional e Universidad de Chile, che nella Copa Sudamericana 2011 si concluse proprio così. Resta la tristezza e la delusione di veder rovinata in questo modo vergognoso da delinquenti quella che è da sempre una delle partite più emozionanti del pianeta. La decisione (se il River Plate passerà direttamente ai quarti di finale o verranno giocati i restanti quarantacinque minuti) verrà presa probabilmente oggi. Il gas urticante, lanciato attraverso le recinzioni e grazie a un’apertura praticata nel tunnel gonfiabile che collega gli appoggiatoi al campo, ha colpito la schiena e gli occhi dei giocatori Millonarios, con Ponzio, Kranevitter, Funes Mori, Vangioni e Martínez che hanno riportato i danni più grandi e sono stati portati successivamente in ospedale.
Dopo questa doverosa cronaca di fatti di cui non si dovrebbe sentire parlare in relazione a un incontro di calcio e a un qualsiasi evento sportivo, passiamo ora a quello che è successo nelle altre sette partite in programma. L’Independiente Santa Fe ribalta il 2-1 subito all’andata a La Plata dall’Estudiantes vincendo 2-0 al Campín e passando così ai quarti di finale. Meza di testa nel primo tempo e Rivera in contropiede all’80’ puniscono la squadra allenata da Gabriel Milito, che paga così a caro prezzo il gol subito nel finale della partita d’andata e saluta la Copa Libertadores.
Dopo il sorprendente 2-0 di Asunción, il Guaraní colpisce ancora e vince anche in Brasile eliminando un “gigante” come il Corinthians mietendo così la prima vittima illustre di questi ottavi di finale. All’Arena Corinthians decide la rete al 91′ di Federico Fernández, bravo a sfruttare il pessimo posizionamento della difesa paulista.
La stella di Valdivia, classe 1994, continua a brillare e l’Internacional avanza ai quarti di finale restando tra le favorite per la vittoria finale. Dopo un buon inizio dell’Atletico Mineiro, arrivano due gol capolavoro per la squadra di Porto Alegre: prima Valdivia mette a segno l’1-0 con un pregevole pallonetto, poi, al 45′, D’Alessandro si inventa una rete capolavoro con un sinistro a giro sensazionale dal limite dell’area che manda in delirio il Gigante da Beira-Rio. Pratto riapre la partita al 59′, ma l’impresa non riesce all’Atletico Mineiro, anche perché a dieci minuti dalla fine Lisandro López chiude i conti realizzando il definitivo 3-1 in contropiede. L’Internacional affronterà ora l’Independiente Santa Fe nei quarti di finale.
La prima sfida a eliminazione diretta decisa ai rigori di questa Copa Libertadores 2015 non poteva che essere un derby. Il Cruzeiro ha infatti battuto il São Paulo grazie a un gol di Damião ribaltando così il risultato dell’andata. Dagli undici metri il primo errore è stato per la Raposa, con lo stesso Damião che si è fatto respingere il tiro da Rogelio Ceni. Sousa e Luis Fabiano hanno però poi sbagliato e il São Paulo si è trovato così a un passo dall’eliminazione quando Manuel si è presentato sul dischetto: il giocatore del Cruzeiro ha però sentito l’enorme pressione calciando debolmente tra le braccia di Rogerio Ceni. Tuttavia, per i tifosi di Belo-Horizonte c’era ancora tempo per festeggiare: subito dopo infatti Lucas ha fallito il suo tentativo e Gabriel Xavier ha chiuso la contesa regalando ai biancoblù i quarti di finale.
Il Racing archivia la pratica Montevideo Wanderers nel primo tempo, pur non senza difficoltà. Camacho sblocca il risultato al 16′ dopo un buon avvio di gara degli uruguaiani; poi al 39′ Bou realizza il suo ottavo gol in altrettante partite finalizzando una grande azione di Milito e rendendo più tranquilla la serata ai tifosi dell’Acádemia. La squadra di Cocca trova così ai quarti di finale il Guaraní, già affrontato nel girone eliminatorio (vittoria in casa, sconfitta in Paraguay).
Non riesce a ribaltare lo 0-2 dell’andata l’Atletico Nacional, che con una rete di testa di Henríquez batte l’Emelec, ma saluta la Copa Libertadores. I colombiani, finalisti della scorsa Copa Sudamericana, pagano a caro prezzo la brutta partita dell’andata, in cui l’Emelec aveva spadroneggiato mettendo una serie ipoteca sul passaggio del turno. Los Eléctricos ora affronteranno il Tigres ai quarti di finale in una doppia sfida che si preannuncia molto interessante.
Risultati
Tigres-Universitario de Sucre 1-1 (2′ Cuesta (U), 76′ rig. Rafael Sobis (T)) (and. 2-1)
Independiente Santa Fe-Estudiantes 2-0 (34′ Meza, 80′ Rivera) (and. 1-2)
Cruzeiro-São Paulo 1-0 (4-3 dcr) (55′ Damião) (and. 0-1)
Corinthians-Guaraní 0-1 (90’+1 F. Fernández) (and. 0-2)
Internacional-Atlético Mineiro 3-1 (22′ Valdivia (I), 45′ D’Alessandro (I), 59′ Pratto (A), 80′ L. López (I)) (and. 2-2)
Racing-Montevideo Wanderers 2-1 (16′ Camacho (R), 39′ Bou (R), 89′ Olivera (M)) (and. 1-1)
Boca Juniors-River Plate SOSPESA PER INCIDENTI NELL’INTERVALLO
Atlético Nacional-Emelec 1-0 (61′ Henríquez) (and. 0-2)
QUARTI DI FINALE
Boca Juniors/River Plate-Cruzeiro
Racing-Guaraní
Tigres-Emelec
Internacional-Independiente Santa Fe