1. FFC Frankfurt sul tetto d’Europa, Paris Saint-Germain al palo. Questo il verdetto della finalissima della UEFA Women’s Champions League, l’alter ego (in rosa) della coppa dalle grandi orecchie; grande la soddisfazione di tutto il movimento calcistico tedesco, che rifiata a due giorni dall’eliminazione del Bayern Monaco dall’edizione maschile: quarto titolo per la società di Francoforte, dopo i trionfi del 2001-02, 2005-06 e 2007-08 nell’allora Women’s Cup.
Si chiude a Berlino l’avventura del PSG, a questo punto abbonato ai secondi posti: in patria, dove costantemente deve arrendersi allo strapotere del Lione, e stavolta anche in Europa. A fare la differenza, davanti al pubblico dello stadio Friedrich-Ludwig-Jahn-Sportpark, l’attaccante Célia Šašić e la collega Mandy Islacker, capace all’ultimo respiro di battere Katarzyna Kiedrzynek e annullare il pari firmato da Marie-Laure Delie poco prima dell’intervallo.
Nativa di Essen, Islacker non ha mai indossato la casacca della nazionale tedesca, ma stavolta s’è tolta la soddisfazione più grande di tutte: riportare la sua squadra nell’Olimpo del calcio europeo e dare alla Germania del calcio femminile il suo terzo exploit consecutivo. In attesa delle gesta della nazionale, tra le grandi favorite nell’imminente Coppa de Mondo.
FRANKFURT-PSG 2-1 (1-1)
Frankfurt (5-3-2): Schumann; Schmidt (79′ Huth), Prießen, Kuznik, Hendrich, Laudehr (87′ Ando); Marozsán, Boquete, Garefrekes; Crnogorčević (66′ Islacker), Šašić. A disp.: Kremer Preuß, Störzel, Bartusiak. All. Colin Bell
PSG (4-4-2): Kiedrzynek; Houara, Delannoy, Krahn, Boulleau (60′ Henning); Alushi (58′ Georges), Kaci, Cruz Traña, Dali; Delie, Asllani (95′ Sarr). A disp.: Berger, Gama, Bresonik, Lahmari. All. Farid Benstiti
Arbitro: Esther Staubli (Svizzera)
Marcatrici: 32′ Šašić, 40′ Delie (P), 92′ Islacker
Note – Ammonite: Laudehr (F), Delannoy (P)