Dopo il pareggio tra mille polemiche del San Paolo, il Napoli si gioca il tutto per tutto in Ucraina. La squadra partenopea spreca nel primo tempo e cala alla distanza venendo punita ancora una volta da Seleznyov e abbandonando l’Europa League a un passo dalla finale di Varsavia.
Benítez punta su Callejón, Gabbiadini e Insigne alle spalle di Higuaín per uscire con un risultato positivo dal quasi tutto esaurito Stadio Olimpico di Kiev (a oltre sei ore di macchina da Dnipropetrovsk, dove non si può giocare in quanto ritenuta sede a rischio nell’Ucraina orientale). Al 7′ Higuaín si divora la rete del vantaggio calciando addosso a Boyko, ottimo nell’intervento a terra come già fatto vedere nella partita d’andata. La forte pioggia rende pesante il campo condizionando il gioco delle due squadre, con il Dnipro che pressa alto per spezzare sul nascere la manovra partenopea. Al 28′ arriva un’altra grande occasione per il Napoli: Ghoulam mette in mezzo un’ottimo pallone per la testa di Higuaín, che però vede sbarrarsi ancor una volta la strada da una straordinaria parata di Boyko. Passano cinque minuti e David López perde un brutto pallone nella sua metà campo regalandolo a Seleznyov, che sfiora il gol con un tiro a giro dal limite dell’area. Le squadra rientrano negli spogliatoi sullo 0-0: il Napoli al momento sarebbe eliminato.
Il Dnipro parte meglio nel secondo tempo e al 48′ Seleznyov si invola in contropiede e serve Luchkevych, il cui diagonale destro, per fortuna del Napoli, termina fuori. Napoli in difficoltà, con Konoplyanka che sulla fascia sinistra mette sempre in grande apprensione la difesa partenopea. La superiorità degli ucraini si concretizza al 58′: traversone perfetto del solito Konoplyanka e gran colpo di testa in avvitamento di Seleznyov per il vantaggio ucraino. Benítez si gioca la carta Martens e il belga sfiora il pareggio al 68′ con un tiro di collo destro da fuori area. I partenopei provano l’assalto finale e a dieci minuti dal termine rischia l’autorete sul passaggio al centro di Callejón. Il muro dei tatticamente perfetti ucraini resiste fino alla fine all’assedio e, dopo il tiro di Kalinić e la traversa colpita di testa da Matheus in contropiede, si spengono i sogni di gloria dei partenopei. Grande delusione per il Napoli; il Dnipro invece può festeggiare con i suoi tifosi il raggiungimento della sua prima storica finale in una coppa europea. Fallimento totale delle squadre italiane nelle semifinali, con gli “azzurri” e la Fiorentina che cadono nel momento più importante della stagione.
DNIPRO-NAPOLI 1-0 (0-0) {and. 1-1}
Dnipro (4-2-3-1): Boyko 7.5; Fedetskiy 6, Douglas 7, Cheberyachko 7, Matos 6; Kankava 6.5, Fedorchuk 6.5; Luchkevych 6.5 (67′ Matheus 6), Rotan 6, Konoplyanka 7.5 (85′ Gama sv); Seleznyov 7.5 (75′ Kalinić 6.5). A disp.: Laštůvka, Vlad, Bezus, Shakhov. All.: Markevyč 8.
Napoli (4-2-3-1): Andújar 6; Maggio 5.5, Albiol 6, Britos 5, Ghoulam 6; López 4.5 (79′ Henrique sv), Inler 6; Callejón 5.5, Gabbiadini 5 (55′ Hamšík 5.5), Insigne 5.5 (60′ Mertens 6.5); Higuaín 4.5. A disp.: Rafael, Koulibaly, Gargano, Jorginho. All.: Benítez 5.
Arbitro: Mažić (Serbia).
Marcatori: 58′ Seleznyov.
Note – Ammoniti: 23′ Matos, 44′ Fedetskiy, 70′ Seleznyov, 74′ Kankava, 90’+4 Boyko (D); 26′ Gabbiadini, 80′ Ghoulam, 85′ Callejón (N).