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Tennis, torneo Roma: pochi i tennisti azzurri rimasti

Sono cominciati gli Internazionali di tennis, appuntamento che ogni anno attira migliaia di appassionati da ogni parte d’Italia. La compagine di tennisti italiani, grazie a varie wild-card, è molto ampia e ci si aspetta molto nel loro torneo di casa, sia a livello maschile che a livello femminile.

Cominciamo dai maschietti: le principali speranze del nostro tennis sono nelle mani di Fabio Fognini, anche se non mancano giovani di belle speranze. A parte l’assenza di Seppi per un infortunio all’anca, gli altri azzurri ai nastri di partenza sono Vanni, Bolelli, Donati, Gaio, Lorenzi e i qualificati Arnaboldi e Fabbiano.
Da questi ultimi ci si poteva aspettare ben poco rispettivamente contro Goffin e Gasquet. Per Luca Vanni l’ostacolo Almagro, prima dell’eventuale sfida da sogno contro Djokovic, è stato troppo insuperabile perdendo in due set non combattutti. Bolelli contro Thiem rappresentava una sfida molto piacevole ed equilibrata che purtroppo per noi ha visto arrendersi il tennista bolognese dopo due tie-break. Per Federico Gaio, contro Florian Mayer vittorioso in due parziali, resta la speranza di potersi ripetere nei prossimi tornei. Paolo Lorenzi, un po’ deludendo, ha perso contro Cuevas arrendendosi in due set,

Il giovanissimo Matteo Donati invece ha compiuto una grande piccola impresa, battendo in tre set il ben più quotato avversario Santiago Giraldo. Fabio Fognini, il miglior giocatore italiano nel ranking, è riuscito ad approdare al secondo turno sconfiggendo abbastanza nettamente l’americano Johnson. Ora per gli unici due italiani ancora in tabellone si prospettano due sfide molto ardue: Donati se la vedrà con Berdych, testa di serie numero sei, mentre Fognini contro Dimitrov, numero dieci e già vincente contro l’italiano due settimane fa a Montecarlo.

Per quanto riguarda il tennis femminile, le azzurre ai nastri di partenza erano Errani, Vinci, Giorgi, Knapp, Pennetta, Schiavone e Burnett. Partendo da quest’ultima, la sfida contro Rybarikova poteva sembrare non impossibile, ma la giovane azzurra si è arresa in due set. Il derby italiano al primo turno tra Knapp e Schiavone ha visto imporsi nettamente l’altoatesina in modo fin troppo facile con la Schiavone incapace di trovare ritmo e con troppi errori non forzati. Roberta Vinci, contro la Watson, partiva da favorita, ma si è dovuta arrendere malamente, come la Pennetta contro la Svitolina.

Sara Errani approda invece al secondo turno, nonostante una partita giocata non benissimo, battendo in due set equilibrati la Hantuchova. Ora non ci resta che sperare in Camila Giorgi, opposta al primo turno alla testa di serie numero 16 Jankovic, e al proseguio del cammino della Errani che al secondo turno se la vedrà contro la McHale, avversaria certamente non proibitiva.

Il sogno azzurro a Roma resta soprattutto nelle mani di Fabio Fognini e Sara Errani, con la speranza che ci possano regalare in questo torneo ancora tanti momenti magici e belle vittorie.