Juventus, parla Allegri: “Godiamoci questo momento”
Alla vigilia della partita contro il Cagliari, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa trattando vari temi: dalla partita di domani al rientro di Pogba, dall’obiettivo 80 punti in campionato fino, ovviamente, alla possibile finale di Berlino.
Difficile pensare alla partita contro i rossoblù quando c’è una semifinale di Champions tra meno di una settimana, ma il tecnico livornese fa il massimo per tenere alata la concentrazione dei suoi: “Abbiamo il dovere e l’obiettivo di superare gli 80 punti in classifica; domani ci sarà sicuramente un po’ di turnover, con Samp e Real abbiamo speso tanto. Ci sono giocatori che hanno accumulato meno minuti nella gambe, come Marrone, Pepe, Rômulo e De Ceglie ma sono in buone condizioni e domani saranno a disposizione.”.
Rientro importante anche per Paul Pogba, allenatosi ieri in gruppo dopo il lungo stop: “Paul si è allenato discretamente bene ieri, un’ora insieme ai compagni e al pallone. Vedremo domani come utilizzarlo, se dall’inizio o a partita in corso, il suo è un ritorno importante in vista di Madrid e sarà rilevante valutare le sue condizioni fisiche. Abbiamo fatto a meno di lui fino a ora grazie alla rosa, completa e competitiva. La società ha lavorato bene negli anni aumentando il valore tecnico con innesti di giovani di prospettiva come Morata, Sturaro e Coman”.
Giocatori dal futuro certo quindi, a differenza di altri bianconeri.. “Pirlo ha giocato bene con il Real, nonostante qualche incertezza a inizio gara. Tévez? non mi sono accorto in campo del dissapore, ma è normale essere nervosi al momento di una sostituzione, l’importante è il suo lavoro quando gioca. Sta facendo un’annata strepitosa e ha ancora le carte in regola per ripetersi la prossima stagione in bianconero“.
Capitolo Madrid e finale Berlino: “Il nostro obiettivo, a inizio stagione, era superare i gironi e nessuno si sarebbe immaginato di fino a qui, dobbiamo continuare a goderci il momento senza fare troppi calcoli, penseremo al Real da domenica o lunedì. Il Barcellona gioca un calcio straordinario, con quei tre là davanti indemoniati, ma in una partita secca può succedere di tutto: quante finali sono finite con colpi di scena? basta ricordare l’anno scorso con le due spagnole o le finali del Milan contro il Liverpool”.