La Grecia approva la legge sullo sport, accettate le modifiche UEFA: le parole di Kontonis

Il Parlamento greco si è espresso sulle “misure urgenti per affrontare la violenza nello sport e altre disposizioni”, votando “sì” con ampia maggioranza. Il disegno di legge è stato presentato con le modifiche richieste dalla UEFA: non si minerà il principio di autogoverno dell’EPO in materia calcistica. Si è così evitato il Grexit, ma è venuta meno quella “rivoluzione del calcio” che ci si aspettava. Il Ministro dello Sport, Stavros Kontonis, visibilmente soddisfatto, ha così commentato l’esito della seduta odierna, che apre una nuova era per la Grecia:

“Oggi la società greca e il popolo greco, attraverso i loro rappresentanti alla Camera, hanno riconosciuto un problema serio e stanno cercando, per la prima volta, di trovare una soluzione ai problemi del calcio professionistico e dello sport professionistico in generale. Sono molto soddisfatto per la maggioranza che si è formata. Con l’entrata in vigore della legge, si è finalmente concluso il periodo delle tensioni e degli scontri. Tutto il mondo dello sport deve capire che il governo sta attuando politiche per ripristinare principi egualitari e confermare i valori dello sport. Vogliamo quindi un dialogo pacifico con tutte le parti in causa.

Durante la discussione, il governo ha fatto le concessioni necessarie per affermare una solida maggioranza in Parlamento. Mi auguro che il consenso visto oggi rimanga tale anche in futuro e in tutte le parti che hanno interesse nel mondo dello sport. Credo che, dopo i lavori di oggi, i tifosi abbiano capito che il governo non si è mai sognato di escludere i nostri club dalle competizioni europee, tanto meno la nostra Nazionale. Credo che anche i nostri interlocutori abbiano capito che noi lavoriamo con estrema responsabilità“.