Sono ore di grande tensione tra il governo greco e l’UEFA. Dopo gli incontri chiarificatori tra il Ministro dello Sport ellenico, Stavros Kontonis, e i vertici dell’organo amministrativo del calcio europeo, Gianni Infantino in primis, le acque sembravano essersi calmate; è invece di oggi la notizia secondo la quale Kontonis non avrebbe affatto modificato il disegno della nuova legge sullo sport.
Gli articoli della discordia sono il numero 5 e il numero 15, che andrebbero a intaccare l’autogoverno in materia calcistica della Federazione greca, l’EPO. Da Ginevra sono arrivate nuove lettere a firma Infantino, che lasciano presagire una dura battaglia. Il Segretario Generale infatti afferma che, in caso di mancato aggiornamento dei due articoli sopracitati, l’UEFA si sentirà libera di prendere provvedimenti, tra i quali potrebbe figurare l’espulsione delle squadre elleniche e della Nazionale dalle manifestazioni internazionali.
Resta da vedere se Kontonis accetterà o meno le condizioni di Infantino, che sembra avere il coltello dalla parte del manico. La riunione parlamentare è fissata per oggi: i deputati greci sceglieranno per il sì o per il no. Di quale delle due versioni della legge, ancora non vi è certezza.