Il premio era ormai nell’aria e finalmente pochi minuti fa la NBA ha annunciato l’MVP della stagione 2014/2015. Si tratta, appunto, del playmaker dei Golden State Warriors, che ha preceduto l’altro play degli Houston Rockets, James Harden, e Lebron James dei Cleveland Cavaliers.
Curry, tra le varie votazioni, ha ottenuto un punteggio di 1.198 punti, 936 per il Barba ex OKC e 552 per The King. Il testa a testa è stato dunque vinto dal numero 30 dei Warriors che ha letteralmente trascinato al primo posto della Western Conference il quintetto di Steve Kerr e, attualmente, alle semifinali playoff contro Memphis, in vantaggio 1-0. “Baby-Faced Assassin” è il suo soprannome, una letale macchina da punti dall’arco, dalla media, dal palleggio o in penetrazione. Ball handling da far venire giù un palazzetto. Può far segnare tutti i suoi compagni ed è forse il vero uomo squadra di questa stagione sportiva.
In questa stagione Steph Curry ha anche superato il suo precedente record di 272 triple in regular season salendo a quota 286. Un giocatore fenomenale da 23.8 punti, 7.7 assist, 4.3 rimbalzi e due palle rubate in media. Ha sparato 48,7 per cento da due e 44.3 per cento da 3 punti.