Una gara per confermarsi leader del campionato, per Rossi. Una gara per dimostrare chi è il più forte, per Márquez. Una gara per tornare tra quelli che vincono e comandano le gare, per Lorenzo.
Questi gli obiettivi per il gran premio spagnolo di Jerez, quarta tappa del motomondiale 2015.
E quello, contando anche le qualifiche, che ci va più vicino, a raggiungere il suo obiettivo, è proprio Jorge Lorenzo, che nella sua pista preferita trova le curve giuste per ricomporre il trio delle meraviglie con Rossi e Márquez.
Per tutto il weekend è stato un dominio del maiorchino, dalle prove libere alle qualifiche ufficiali, fino ad arrivare alla corsa, in cui, dopo qualche giro in compagnia del 93 della Honda, ha preso il largo e ha fatto gara in solitaria. Come faceva una volta: primi giri a un ritmo pazzesco, spazio-metri-secondi presi sul resto del gruppo e poi seconda parte di gara in controllo.
Per gli altri gradini del podio, invece, ci sono state più emozioni: Márquez all’inizio ha provato a stare con Lorenzo, ma un po’ il ritmo e un po’ le condizioni della sua mano, non gli hanno permesso di stare con il leader della corsa. Rossi, invece, è partito piano come al solito e dopo qualche giro si è sistemato in terza posizione sullo stesso ritmo gara del suo rivale davanti a lui.
Ma a circa 15 giri dal termine il ritmo dello spagnolo ha iniziato a salire sopra l’1:40.000, mentre il 46 è rimasto fisso al suo 1:39.700 ed è iniziata la rimonta, come in Argentina.
Ma l’epilogo, questa volta, è diverso: quando Rossi è arrivato a 1 secondo dallo spagnolo, quest’ultimo ha cercato e trovato energie che nessuno pensava avesse ancora a disposizione e ha ripreso margine, lasciando il distacco a circa due secondi e lasciando invariate le posizioni del podio, rimandando la bagarre alla prossima gara.
Per quanto riguarda le Ducati, è stata una gara sfortunata sia per Iannone che per Dovizioso. Il primo è partito malissimo e si è trovato subito nelle retrovia, riuscendo poi a risalire fino alla lotta per la quinta posizione e fare un errore, dovendosi accontentare della sesta piazza; il secondo, invece, è uscito nei primissimi giri ed è dovuto tornare su dall’ultima posizione, arrivando fino alla nona.
In termini di classifica mondiale, a farci le spese sono soprattutto gli italiani: Rossi resta primo, ma il suo vantaggio da Lorenzo scende a soli 20 punti, mentre quello da Márquez a 25. Il campionato è ancora lungo, lo spettacolo è assicurato.
RISULTATI DELLA CORSA ARGENTINA 2015
1. Lorenzo Yamaha Movistar
2. Márquez Honda Repsol
3. Rossi Yamaha Movistar
4. Crutchlow CWM LCR Honda
5. Espargaró P. Monster Yamaha Tech 3
6. Iannone Ducati Team
7. Espargaró A. Suzuky Ecstar
8. Smith Monster Yamaha Tech 3
9. Dovizioso Ducati Team
10. Hernandez Pramac Racing