A più di 2 mesi di distanza, le parole sferzanti di Claudio Lotito sulle “piccole” di Serie B fanno ancora discutere. Se per il presidente della Lazio le provinciali dovrebbero fare la cortesia di non avvicinarsi alla Serie A, si dà il caso che quest’anno il campionato cadetto sia stato dominato dal Carpi (già promosso) e che al secondo posto figuri il Frosinone. Proprio 2 delle squadre che secondo Lotito non conterebbero “un c.” e la cui promozione nella massima serie sarebbe una rovina per investimenti, abbonamenti Tv e tutto il resto.
Il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, decide di riderci su: “È il suo anno, è diventato quasi un veggente”, ha dichiarato in un’intervista al Corriere di Bologna. Al di là dell’ironia, nel corso dell’intervista il presidente riflette sulle parole del potente collega: “Conosco bene Claudio – ha detto – ammesso e non concesso che ci fosse anche un fondo di ragione in quel suo pensiero, dico che avrebbe dovuto avere una maggiore prudenza, anche per quella che è la sua carica”.
Non la condanna a 360 gradi che ci si potrebbe attendere, dunque, ma il Lotito-pensiero viene comunque bocciato. “Se oggi hai una visione troppo mercantile e le valutazioni le fai sui bacini di utenza ciò che ha detto Lotito può avere anche un significato – ha ammesso – ma così non può e non deve essere, è la qualità del prodotto che deve spingere un emittente televisiva a dare più o meno soldi per i diritti televisivi”.