CONCACAF Champions League: l’América passa in Canada e si laurea campione
Per la decima volta consecutiva, la regina del calcio del Centro-Nord America ha passaporto messicano: il Club América si è sbarazzato dei canadesi del Montreal Impact con un netto 2-4 in trasferta nella gara di ritorno, dopo l’1-1 dell’andata al leggendario stadio Azteca. Decisiva la tripletta di Darío Benedetto, a segno al 50′, 66′ e 81′.
Quinto club della Major League Soccer (primo canadese) a giocarsi la finale, Montreal si era guadagnato l’accesso alla sfida decisiva grazie a una campagna continentale di alto livello, dal girone chiuso davanti a New York Red Bulls e FAS (El Salvador), fino alle imprese contro Pachuca (Messico) e Alajuelense (Costarica). Impeccabile anche il percorso dei messicani, troppo forti per Comunicaciones (Guatemala) e Puerto Rico Bayamón prima, Saprissa ed Herediano poi.
All’andata, al gol di Ignacio Piatti al quarto d’ora aveva risposto l’oro olimpico Oribe Peralta nel finale. Fondamentale, in Canada, l’apporto di Darío Benedetto, oltre alla rete dello stesso Peralta all’ora di gioco. Inutili, per i canadesi guidati da Frank Klopas, i centri di Romero e McInerney: América di nuovo sul trono (sesto titolo) e qualificato alla prossima edizione del Mondiale per Club.
MONTREAL-AMÉRICA 2-4 (and. 1-1)
Arbitro: Henry Bejarano (Costa Rica)
Marcatori: 8′ Romero (M), 50′, 66′, 81′ Benedetto, 64′ Peralta (A), 89′ McInerney
Note – Ammoniti: Soumaré, Ciman, Romero, Oduro (M), Aguilar, Guerrero, Martínez, Benedetto (A).