Sprofondo rossonero: il Genoa sbanca San Siro. Milan sconfitto 1-3

Contestato e fischiato dai propri tifosi, il Milan crolla a San Siro: ad acuire la crisi rossonera ci pensa un bel Genoa. L’1-3 finale rilancia i “Grifoni” nella corsa Europa League, mettendo seriamente a rischio la panchina di Inzaghi.

Pronti-via ed è il Genoa a farsi subito pericoloso con Bertolacci che, da fuori area, con un bel diagonale scalda i guantoni di Diego Lopéz. Passano nemmeno due minuti e gli ospiti, con Edenílson prima e ancora Bertolacci poi, spaventano la difesa rossonera. La contestazione dei propri tifosi non sembra scuotere il Milan: i rossoneri provano, con uno sterile possesso, a smorzare la foga iniziale del Genoa ma al 14′, su di un pallone perso da Rami, è Niang a chiamare in causa Diego Lopéz, nuovamente decisivo. Il pericolo scampato sembra destare il Milan: un’accelerazione di Ménez e un colpo di testa di Cerci permettono a Perin di entrare in partita. Ma è un fuoco di paglia: è il Genoa a sfiorare il vantaggio al 22′, sempre con Bertolacci. Ed è sempre l’estremo difensore rossonero a dire di no, respingendo il destro ravvicinato del numero 91 genoano. Il gol è comunque nell’aria e, dopo una buona conclusione di Cerci, è il Genoa infatti ad andare in vantaggio: è proprio Bertolacci, con un’iniziativa personale, a bucare la retroguardia rossonera e, al 36′, battere Diego Lopéz. È l’ultima emozione del primo tempo che si chiude con il Genoa meritatamente avanti.

La ripresa comincia come era terminata la prima frazione: da una rapida ripartenza ospite è Falqué a liberarsi sull’esterno dell’area e a servire al centro Tino Costa che – con la complicità di Niang, a deviare leggermente il tiro – realizza il rigore in movimento. È il 48′ e al Meazza il Genoa conduce 2-0. Inzaghi prova a dare la scossa inserendo Pazzini per Honda ma è di nuovo Tino Costa con una bella conclusione a impensierire Diego Lopéz. Quando il Genoa sembra poter controllare l’incontro, il Milan trova il gol: Perin, miracoloso al 65′ sul tap-in ravvicinato di Pazzini, deve arrendersi il minuto seguente alla violenta conclusione da fuori area di Mexès, che batte sotto la traversa prima di infilarsi in rete. Le speranze di rimonta rossonera subiscono però un’immediata doccia fredda: Ménez, già ammonito, ferma col fallo l’ennesima ripartenza del Genoa ricevendo il secondo giallo e il conseguente rosso. Dubbi su chi, tra lui e Mexès, sia l’autore della scorrettezza: in ogni caso su entrambi gravava una precedente ammonizione. L’ingresso di Destro per De Sciglio non cambia le carte in tavola ma, anzi, è ancora Diego Lopéz a salvare con un doppio intervento la porta rosssonera. Gol dell’1-3 che comunque arriva nel recupero, con il rigore realizzato da Falqué – per un fallo di Mexès – che chiude l’incontro.

MILAN-GENOA 1-3 (0-1)

Milan (4-3-3): Diego López 7,5; Abate 5, Mexès 6, Rami 5, De Sciglio 5,5 (80′ Destro sv); van Ginkel 5, de Jong 5, Bonanventura 5; Cerci 5,5, Honda 4,5 (54′ Pazzini 6,5), Ménez 5. A disp.: Abbiati, Donnarumma, Albertazzi, Bocchetti, Bonera, Zaccardo, Zapata, Muntari, Poli, Di Molfetta. All.: Inzaghi.
Genoa (3-4-3): Perin 6,5; Roncaglia 5,5, Burdisso 6,5, Izzo 6; Tino Costa 7 (59′ Kucka 6), Rincón 6, Bertolacci 7,5, Edenílson 6,5; Falqué 6,5, Niang 6,5 (83′ Borriello sv), Bergdich 6 (80′ Lestienne sv). A disp.: Lamanna, Sommariva, També, De Maio, Marchese, Pavoletti, Borriello, Mandragora, Laxalt. All.: Gasperini.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
Marcatori: 36′ Bertolacci (G), 48′ Niang (G), 66′ Mexès (M), 90+1′ rig. Falqué (G).
Note – Ammoniti: Ménez (M), Mexès (M); Edenílson (G), Burdisso (G), Tino Costa (G). Espulso: Ménez al 72′ per doppia ammonizione.