Pavia-Südtirol, Maspero: “Il Bassano è il nostro unico avversario”

Se il calendario di Lega Pro si potesse vedere come un calendario di quelli tradizionali, dove si strappa il foglietto del giorno trascorso, Riccardo Maspero stasera si farebbe aiutare dalla sua biondissima bimba a togliere una giornata. E il Südtirol è andato, restano due gare da giocare, Como e Real Vicenza. Giù la maschera Maspero, che pensieri ci sono a centottanta minuti dal termine della stagione regolare? “A prescindere dal ricorso del Novara che non m’interessa, dico che la corsa per il primo posto è tra il Bassano e il Pavia: è un duello per i prossimi sei punti in palio. Comunque arrivare ai play-off da prima squadra sarebbe un vantaggio“.

Ha fatto tutto il Pavia in questo sabato pomeriggio di Liberazione, dal doppio vantaggio al rischio del pareggio sul finale: “2-0 dopo dieci minuti è stata una situazione ottimale, era l’inizio che abbiamo studiato in settimana per dimostrare che vogliamo ancora vincere, dimostrare d’esserci spingendo al massimo. Il 2-1 è stato causato da un errore di Abbate il quale mi ha detto che ha forzato la giocata, non se la sentiva… All’intervallo ho detto ai miei ragazzi che si specchiavano troppo in se stessi, dovevamo essere più concreti e meno belli“.

Il momento chiave del match poteva essere l’espulsione del portiere Facchin e il relativo rigore trasformato da Fischnaller: “Facco m’ha detto che ha preso la palla e non il giocatore. Non so, è difficile stabilirlo dalla posizione delle panchine. Credo si possa discutere sull’espulsione perchè Biasi era sulla linea di porta e di fianco al portiere in uscita c’era un altro giocatore: la cosa più importante, comunque, è aver vinto“. Il sergente Maspero non darà alcun giorno di pausa ai suoi uomini perchè venerdì si è già in campo a Como: Pederzoli è uscito con i crampi e non ci dovrebbero essere problemi sul suo recupero.