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UFFICIALE – Cagliari, Zeman si dimette: “La squadra non mi segue più”

La notizia era stata data in maniera ufficiosa nelle prime ore di questa mattina da L’Unione Sarda e solo pochi minuti fa è arrivato il comunicato della società di viale La Playa: Zdeněk Zeman non è più l’allenatore del Cagliari. Il tecnico boemo ha presentato a Giulini le dimissioni dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra.

Tra i motivi della decisione del boemo, oltre alla precaria posizione in classifica (i rossoblù non vincono una partita in campionato da tre mesi), ci sarebbe un rapporto complicato con il gruppo dei giocatori (e dei senatori in primis) che sembra non seguire più le indicazioni del tecnico (“La squadra non mi segue”, avrebbe confidato Zeman ad alcuni amici proprio ieri sera).

Venerdì la goccia che ha fatto traboccare il vaso: il Cagliari si trovava in ritiro presso il centro sportivo di Asseminello, quando un gruppo di ultrà si è presentato al cospetto dei giocatori, definendoli mercenari e indirizzando loro insulti, minacce e, secondo alcune ricostruzioni, anche schiaffi. Fra le “vittime” della presunta aggressione vi sarebbero Murru, Avelar, Dessena e Longo, accusati di scarso impegno e avvistati in alcune discoteche.

Il giorno dopo, in conferenza stampa, Zeman si era detto sconcertato, specificando che non si era trattato di un dialogo, ma di un’imposizione a senso unico da parte degli ultrà e confessando che alcuni dei giocatori, specialmente i più giovani, erano rimasti particolarmente scossi per quanto accaduto. Domenica i tre gol presi contro il Napoli non hanno migliorato la situazione: la Curva Nord del Sant’Elia ha criticato apertamente il boemo e la società, salvando solo Andrea Cossu e il capitano Daniele Conti.

Proprio Conti nel dopo partita si era presentato in sala stampa, assieme a Dessena (uno dei giocatori “colpiti” dagli ultrà?) e al diesse Marroccu, e aveva definito l’episodio di venerdì come “normale”, smentendo la versione del suo allenatore e delegittimandolo di fatto.

La società rossoblù, a questo punto, deve decidere a chi affidare la panchina perché incombe il prossimo impegno di campionato (domenica al Franchi contro la Fiorentina). Fra i papabili, circola il nome dell’ex David Suazo, che potrebbe essere affiancato da un nome esperto come Vittorio Pusceddu o Gianluca Festa.