Monaco, Jardim: “Bisogna segnare e giocare con intelligenza”. Abdennour: “Fondamentale non subire gol”
Si respira aria di Champions League in casa del Monaco in vista del ritorno dei quarti di finale contro la Juventus in programma domani sera.
Nella consueta conferenza stampa della vigilia, insieme all’allenatore Leonardo Jardim si è presentato il difensore Aymen Abdennour, che ha aperto così il tutto:
“L’1-0 dell’andata vale come lo 0-0. Dobbiamo andare a segno per qualificarci. Sarà la gara più importante della carriera? No, ma sarà una gran bella partita contro una squadra organizzata. Una tra le migliori del mondo. Noi abbiamo buoni giocatori in ogni settore, abbiamo tante ambizioni e siamo giovani. Rivincita? Abbiamo sempre l’obiettivo di vincere. Sara difficile, abbiamo le qualità per fare bene. Stadio pieno sarà favorevole. Ci darà voglia di correre di più, di superarci e di fare sempre meglio. Come frenare Tévez? È un grande attaccante insieme a Morata. Io so cosa devo fare insieme ai miei compagni. La grande esperienza della Juventus è un vantaggio? Dobbiamo segnare per avere le 40% di possibilità di passare. Dobbiamo essere al 150%. Dobbiamo giocare con intelligenza. Anche le grandi sfide le abbiamo fatte bene. Vincere una partita con loro sarebbe impeccabile. La nostra qualità è collettiva, l’intelligenza, la pazienza anche quando ci sono dubbi. Abbiamo le qualità per vincere. Sui calci piazzati potrebbe essere una soluzione la vittoria. Saremo intelligenti, per difendere anche bene. Giocheremo sul pressing e faremo una buona partita mentalmente e fisicamente. Obiettivo non prender gol”.
Successivamente ha parlato il tecnico Jardim, che si è espresso così riguardo alla possibilità di fermare la Juventus soffermandosi anche su vari argomenti:
“Cosa si dovrà fare domani? Bisognerà fare la partita perfetta con una buona organizzazione difensiva, come sempre facciamo qui. Essere efficaci in fase offensiva e fare il necessario per vincere. Gli ultimi pareggi casalinghi in campionato? La Champions non ha niente a che vedere dal campionato. Segniamo di più fuori casa, ma vorrei questa statistica anche in casa, come con lo Zenit. Rischiamo schierando Martial e Berbatov? Abbiamo 90′ a disposizione, bisogna giocare con intelligenza. Dobbiamo segnare, questo è l’importante, senza incassare gol. Abbiamo di fronte un avversario con grande esperienza e non dobbiamo perdere la testa. L’arbitraggio dell’andata? Credo nel lavoro degli arbitri sempre. Spero che domani faccia una buona gara. Saranno i giocatori a decidere la partita, non l’arbitro. Se Fabinho giocherà da centrocampista? Ha grandi qualità da terzino, ha avuto una grande evoluzione e ha le capacità per giocare altrove. Quando mancano a centrocampo è sempre una soluzione. Domani vediamo se Toulalan sarà presente, così tornera terzino. Dopo il Rennes cosa si fa per stravolgere la situazione? In quanto professionali siamo sempre contenti di veder lo stadio pieno. Ci saranno tanti juventini presenti. Tévez? È il punto di riferimento dell’attacco juventino. Ci sono grandi giocatori in ogni settore e non parlo a livello individuale. Dobbiamo essere preparati. Un futuro in Italia? L’Italia è uno dei migliori paesi europei come calcio. Ha un campionato competitivo, sarà una possibilità futura ma ora sto bene qui. Come giocherà la Juventus? Credo che Juve giochi normalmente, come fa di solito. A 3 o 4 è una costruzione di gioco simile, quando gli uomini sono 4 ce n’è uno che può scendere. Fanno gioco anche col 3-5-2. Falcao? Chiedetelo a lui. Ho lavorato con lui 2 mesi, non sta avendo una grande stagione ma gli auguro di continuare bene come a Monaco“.