Una Sara Errani ai limiti della perfezione batte 6-1, 6-2 una Lauren Davis in evidente difficoltà. La tennista emiliana comanda il gioco dall’inizio alla fine. Unico passaggio a vuoto all’inizio del secondo set, quando sembra che la Davis possa riaprire la partita. Domani l’Italia potrà ripartire, contro gli Usa, dal risultato di 1-1.
Buon inizio della Errani, che si aggiudica il primo game attaccando profondo e mettendo così in difficoltà la Davis. L’americana commette diversi gratuiti, consegnando così anche il secondo gioco alla Errani. La giocatrice italiana domina gli scambi e li conclude con dei vincenti arrotati. L’emiliana si porta sul 3-0. Ancora due errori gratuiti dell’americana, un rovescio in corridoio e un attacco in rete, regalano il doppio break di vantaggio a Sara Errani. La Davis non sembra essere in campo: clamorosi i due smash mandati in rete da tre metri nel quinto gioco. Sara Errani vola fino al 5-0, ma concede il primo game alla Davis con un doppio fallo, un attacco in rete e uno fuori di seguito. Nel sesto gioco, però, non c’è storia, e la Errani si aggiudica il set 6-1 con un dritto vincente.
Lauren Davis cerca di accelerare nel primo game del secondo set, ma la Errani è sempre lucida in difesa. L’italiana lascia a 0 la Davis. L’americana pareggia però subito i conti, approfittando di alcuni errori non procurati della Errani. La romagnola perde forse un po’di concentrazione, e commette più falli. Il terzo gioco è lunghissimo, ma se lo aggiudica Sara Errani, con uno splendido rovescio lungolinea. La tennista italiana riprende a macinare gioco nel quarto game, e lascia di nuovo a 0 la Davis, impotente di fronte al ritmo della azzurra. L’americana è però più viva del primo set, e si riavvicina sul 3-2. Sara Errani non si lascia intimorire, e ristabilisce la distanza di un break. Quinto gioco ancora combattuto, ma di nuovo, gli scambi più lunghi se li aggiudica l’Italia. Non c’è più niente da fare per Lauren Davis. La Errani si aggiudica il secondo set 6-2 e ristabilisce la parità nella sfida contro gli States.