Partita prevista domenica alle ore 18 quella tra Cagliari e Napoli.
Continua il ritiro di Assemini per il Cagliari, con Zeman determinato a provarle tutte per salvare la squadra. Possibile il ritorno in campo di Donsah, titolare con Zola ma che ancora non ha convinto in pieno il boemo.
Ottima la prova del Napoli in Europa League contro il Wolfsburg. Quasi archiviato il passaggio del turno, anche se tutto può ancora succedere. Ma adesso la truppa di Benítez deve pensare al campionato. Anche i partenopei, come i sardi, sono in ritiro dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia; massima concentrazione per rincorrere un posto che possa valere la Champions League.
I PRECEDENTI – Sono 29 i precedenti totali tra Cagliari e Napoli, con il segno X a farla da padrone. Sono infatti 15 i pareggi, l’ultimo dei quali risale all’1-1 (Nenê e Higuaín) di stagione scorsa. Nove i successi dei padroni di casa, vittoriosi l’ultima volta durante la stagione 2008/2009, con il 2-0 firmato Jeda e Lazzari. Solo 5 i successi partenopei, che vinsero 1-0 (Hamšík) durante la stagione 2012/2013 e in sardegna fanno risultato positivo da cinque partite consecutive.
LE STATISTICHE – Penultimo posto con 21 punti per il Cagliari, peggior difesa del campionato con 58 gol subiti e con un solo punto raccolto nelle ultime cinque partite casalinghe. L’attacco sardo (35 gol all’attivo) ha in Sau (5 reti) il suo miglior realizzatore. Discorso inverno per il Napoli, quarto a 50 punti (-7 dalla zona Champions) e terzo attacco del campionato (50 gol segnati). In trasferta i partenopei hanno vinto solo una volta nelle ultime cinque partite, con quattro sconfitte consecutive alle spalle. I tifosi campani sperano che la rinascita del Napoli passi dai piedi di Higuaín, miglior marcatore azzurro con 13 reti.
Il Cagliari è alla disperata ricerca di punti per raggiungere la salvezza e restare in serie A. Ma il Napoli, nonostante l’impegno di coppa, non lascerà spazio agli avversari e proverà a portare a casa quanti punti possibili. La Champions è lontana 7 punti, si può ancora raggiungere, ma servono i risultati e contro il Cagliari l’occasione è ghiotta. Ma occhio a Zeman, i suoi ritiri sono famosi per la mole di lavoro che fa svolgere ai suoi ragazzi; anche se ciò potrebbe infierire sulle condizioni dei giocatori (o motivarli a non mollare fino al fischio finale).