Home » Coppa Italia di Serie D, le finaliste: la Correggese

Domani 15 aprile 2015 si gioca l’attesissima finale di Coppa Italia di Serie D che spalanca, per le finaliste, le porte dei play-off. E andiamo a presentarle queste due squadre che sono arrivate fino all’atto conclusivo della competizione: ora è il turno della Correggese, squadra emiliana che prende parte al Girone D di Serie D.

IL CAMMINO – Entrati in scena a partire dai trentaduesimi di finale, gli emiliani hanno affrontato sei gare in cui, sia in casa sia in trasferta, gli avversari che vi si sono opposti non avevano quella caratura che poteva spaventarli, almeno sulla carta. Sì, perchè per ben due volte sono stati costretti ad andare ai calci di rigore, da cui sono sempre usciti vincenti. Contro Formigine, Aurora Seriate, Alma Fano, Union Ripa La Fenadora e Scandicci gli uomini di Bagatti hanno subito 9 reti, segnandone 16 con tredici marcatori diversi: Zanola, Ferrari, Bouhali e Selvatico, tutti con 2 gol all’attivo, sono i cannonieri della squadra in questa competizione.

L’AVVENTURA IN CAMPIONATO – Dopo aver vinto i play-off la scorsa stagione, gli emiliani sono autori di una stagione strepitosa in campionato, nonostante siano al secondo posto dietro a uno straripante Rimini, che ha dominato sotto ogni punto di vista il girone. Nelle ultime tre uscite, considerando ormai l’imminente finale di Coppa Italia di Serie D alle porte, il ruolino di marcia sembra essersi un po’ inceppato con un solo punto all’attivo, ma ormai la presenza ai play-off è più che certa anche per quest’anno.

I PUNTI DI FORZA – Un misto tra giovani talentuosi, molti, e diversi giocatori che conoscono bene la categoria della Serie D, quarta serie nazionale. Tra gli under presenti in rosa da segnalare in particolar modo il portiere Pellitteri, una vera saracinesca, il difensore Cretella e il centrocampista Bouhali, mentre tra quei calciatori un po’ più esperti non si può non menzionare gente del calibro di Bigolin, Zanola, Perna, Ferrari e Grandolfo, che noi tutti conosciamo ai tempi del Bari e ora relegato, nonostante sia un classe ’92, in Serie D.