Home » Coppa Italia di Serie D, le finaliste: il Monopoli

Domani 15 aprile 2015 si gioca l’attesissima finale di Coppa Italia di Serie D che spalanca, per le finaliste, le porte dei play-off. E andiamo a presentarle queste due squadre che sono arrivate fino all’atto conclusivo della competizione: ora è il turno del Monopoli, squadra pugliese che prende parte al Girone H di Serie D.

IL CAMMINO – I biancoverdi, entrati in scena sin dal primo turno e alla loro prima finale, hanno affrontato un cammino tortuoso contro avversari di livello, soprattutto in trasferta, tra cui le blasonate Taranto, Akragas e Castelli Romani, quest’ultima affrontata proprio in semifinale. Durante la competizione la difesa si è mostrata come una delle migliori, mantenendo la porta inviolata fino agli ottavi di finale e incassandone solo tre nelle tre gare successive. Il loro merito di sicuro è stato quello di risolvere sempre le partite nei novanta minuti dei tempi regolamentari, siglando 15 reti con nove marcatori diversi: con 5 reti il suo capocannoniere è Manzo.

L’AVVENTURA IN CAMPIONATO – Lo stesso tipo di ragionamento non lo si può fare per il campionato, dove i biancoverdi hanno arrancato sin da inizio stagione. Quattro sconfitte nelle ultime cinque partite: un ruolino di marcia, questo, piuttosto deludente, considerato che i pugliesi a inizio stagioni erano tra i candidati alla promozione diretta. Al momento occupa la nona posizione in classifica con 39 punti: la salvezza ormai sembra quasi raggiunta, ma senz’altro, forse perchè si è pensato troppo alla Coppa Italia, il Monopoli è stata tra le delusioni del girone.

I PUNTI DI FORZA – La squadra di Passiatore è assortita di giovani interessanti e uomini di esperienza, soprattutto in mezzo al campo. Per quel che riguarda gli under, da segnalare sono il portiere Tognoni, che, pur dovendo subire molte reti, si è ben comportato tra i pali della porta biancoverde e il giovane difensore Lubrano. Tra gli uomini di esperienza annoveriamo Pinto, Salvestroni, El Kamch (spesso in panchina considerata la vasta gamma di centrocampista, nonostante di talento ne abbia da vendere), Laboragine e D’Anna, colui che ha segnato in semifinale il gol decisivo in vista della finale. E in attacco il trascinatore è Manzo, con diversi gol all’attivo tra campionato e Coppa Italia.