Udinese, Stramaccioni: “Stagione caratterizzata da troppi alti e bassi”
Andrea Stramaccioni, in seguito alla gara persa dalla sua Udinese per 1-3 al Friuli contro il Palermo, si è presentato in sala stampa per la solita conferenza post partita. Queste le sue principali dichiarazioni:
Il secondo gol ha dato al Palermo la possibilità di stare bassi e ripartire, noi però non ci siamo mai resi pericolosi. Il fatto che siano tornati a giocare con una punta sola è stato importante per loro, perché con questo modulo si trovano senz’altro meglio.
La contestazione? Capisco i tifosi ma è ovvio che questa situazione non ci ha aiutato. A volte esprimere dissenso è un atto d’amore. I nostri ragazzi avevano paura anche nei passaggi più elementari, in campo c’erano molti ragazzi giovani, d’altro canto. Questa stagione è stata caratterizzata da troppi alti e bassi e dobbiamo lavorare molto su questo.
Non eravamo neanche partiti male ma, come con il Torino, abbiamo preso un gol inaspettato. Questa volta non siamo stati in grado di recuperare subito.
Le leggerezze in fase difensiva? Sono gli alti e bassi di cui parlavo prima: questo è il problema più grande che io e il presidente abbiamo individuato in questa stagione.
Sotto di due gol abbiamo dovuto sganciare Pinzi da Vázquez per alzare Guilherme sulla trequarti; se il Palermo passa in vantaggio, con i giocatori che ha, è una squadra terribile da affrontare. Voltiamo pagina, archiviamola come una giornata storta. Il nostro lavoro non finisce il 30 giugno, stiamo lavorando per il prossimo anno.
Quanto mi sento sotto esame? Nel mio lavoro è una situazione di esame continuo, quindi sono abituato a ciò. Capiremo subito se è un episodio isolato o se c’è da preoccuparsi. Vedendo l’Europa lontana e la salvezza lontana, i miei giocatori potrebbero perdere gli stimoli: questo non deve assolutamente accadere.
Il cambio di Piris con Perica? Volevo passare a 4 dietro e avere Gabriel Silva a sinistra e Widmer a destra sulle fasce. Non è stata una mossa azzeccata in quanto abbiamo solo perso equilibrio, recuperato in parte con l’ingresso di Badu.
Il presidente ha confermato il ritiro? Non mi risulta, con i ragazzi ci ritroviamo martedì: niente ritiro.