Concacaf Champions League – Montréal e Club América in finale

Terminano con una rimonta fallita e una vera e propria impresa le semifinali della Concacaf Champions League. Nota di merito per il Montréal Impact del patron Saputo (presidente anche del Bologna), capace – dopo il 2-0 in Canada – prima di reggere l’urto della bolgia dello stadio “Soto” e delle folate offensive dell’Alajuelense e di portarsi in vantaggio con McInerney nel finale di frazione, ma allo stesso tempo di subire la rimonta con la doppietta di Gabas, sigillando successivamente l’incontro con il chirurgico contropiede concluso da Romero. Inutili nel finale (e aiutate dall’estremo canadese) le reti costaricensi di Guevara e McDonald.

L’ultima squadra a stelle e strisce a raggiungere la finalissima fu il Real Salt Lake, sconfitto dai messicani del Monterrey. I Los Angeles Galaxy, invece, possono fregiarsi dell’ultimo titolo vinto nel lontano 2000 contro gli honduregni dell’Olimpia. Per la città di Montréal, che ha visto concludere le carriere sia di Marco Di Vaio che di Matteo Ferrari, il coronamento di un sogno celebrato in pompa magna da tutti i quotidiani sportivi nordamericani. Un tributo all’intero movimento, in costante crescita sia economica che calcistica.

L’atto conclusivo sarà tra Messico e Usa. Una sfida che il Club América di Gustavo Matosas si è guadagnato strapazzando i costaricensi dell’Herediano per 6-0. Un risultato mai in discussione, che ha incredibilmente annullato il 3-0 dei giallorossi dell’andata. Mattatore della sfida l’argentino Darío Benedetto (fin qui in ombra dopo l’esplosione nell’Arsenal de Sarandì), che con un poker ha frantumato i sogni di gloria de “El Glorioso“. Dopo il 5-0 del primo tempo (in goal anche Quintero) i costaricensi sono rimasti in dieci per la folle espulsione di Nelson, archiviando anzitempo qualsiasi ipotesi di rimonta. Il set finale viene griffato dal tocco sotto porta di Diaz. L’Atzeca si conferma territorio ostile per chiunque, fortino inespugnabile teatro di rimonte al limite del terrestre.

Un risultato roboante e – per certi versi – inaspettato almeno nelle dimensioni,  che apparecchia la tavola per una finalissima incerta e spettacolare. Vuoi per i moduli ultraoffensivi delle due squadre, vuoi per il modo di vivere il calcio a queste latitudini.

CONCACAF CHAMPIONS LEAGUE, SEMIFINALI

Alajuelense (CRI)-Montréal (USA) 4-2 (and. 0-2)

Club América(MES)-Herediano (CRI) 6-0 (and. 0-3)

FINALE

Montréal-Club América (and.22/4, rit 29/4)