Eredivisie, 29/a giornata: PSV a valanga, l’Ajax torna a -10

Che davanti non ci sia storia è un dato assodato da mesi: solo un cataclisma di proporzioni inenarrabili può scucire dal petto del PSV Eindhoven lo scudetto che le Lampadine, partita dopo partita da agosto a oggi, si sono ormai già cucito addosso. Oggi, in particolare, grazie anche al pareggio esterno dell’Ajax a Utrecht i punti di distacco sono tornati dieci dopo che, da un massimo stagionale di +14, si erano addirittura ridotti a otto la scorsa settimana (c’è poco da ironizzare: in quest’Eredivisie 2014/2015 la distanza a una sola cifra tra prima e seconda è parsa un miraggio a lungo).
Resta tranquillamente terzo il Feyenoord, invece, che ha regolato nello scontro diretto la quarta forza del campionato, l’AZ Alkmaar, peraltro in trasferta. Prestazione monstre dei Rotterdammers, già sul 4-0 dopo nemmeno un’ora di gioca (mattatori Achahbar, quarta rete nelle ultime tre gare, e Manu, autore di una doppietta). Rimane invece saldo al quinto posto il Vitesse, che ha pareggiato in rimonta davanti al pubblico amico contro un Groningen che ha accarezzato fino a una decina di minuti dalla fine il sogno di espugnare Arnhem. Due e tre punti dietro i gialloneri, rispettivamente, ci sono lo Zwolle e l’Heerenveen; il PEC ha sconfitto non senza qualche grattacapo il Willem II mentre i SuperFriezen si sono fatti fermare in casa dal NAC Breda in un match a reti bianche.
Tra ottavo e undicesimo posto, invece, troviamo quattro squadre in tre punti, con il Cambuur a guidare questo piccolo gruppo che vede al suo interno anche il derelitto Twente, tristemente decimo con appena 37 punti (-36 dalla vetta, impensabile a inizio stagione). D’altra parte, però, i Tukkers hanno vinto appena tre partite in tutto il 2015…
Utrecht, ADO Den Haag ed Excelsior stanno invece in una terra di nessuno che sta tra la tranquillità assoluta e l’assenza di ambizione, quel territorio neutro appena sopra la lotta per non retrocedere che però non è mai abbastanza distante dalla zona rossa, zona rossa che ora vede immerse nel pantano dello spettro-declassamento il Dordrecht, ormai praticamente condannato a tornare in Eerste Divisie, il NAC Breda – che pure qualche accenno a voler rimanere in Eredivisie aveva dato – e i Go Ahead Eagles, ormai ampiamente penultimi (le Aquile di Deventer hanno perso tutte le partite giocate dalla pausa natalizia a oggi eccetto tre. Troppo poco).

EREDIVISIE – 29/a giornata

Sabato 4 aprile

PEC Zwolle-Willem II 1-0 (75′ van Polen)

Vitesse-Groningen 1-1 (13′ Lindgren (G), 79′ aut. Padt (V))

Heerenveen-NAC Breda 0-0

Dordrecht-Heracles Almelo 2-3 (8′ e 86′ Linssen (H), 18′ Pisas (D), 23′ van Overeem (D), 71′ Weghorst (H))

Twente-PSV Eindhoven 0-5 (29′ de Jong, 34′ Bruma, 45’+1 Wijnaldum, 75′ e 78′ Depay)

Domenica 5 aprile

Utrecht-Ajax 1-1 (51′ aut. Leeuwin (A), 85′ Markiet (U))

AZ Alkmaar-Feyenoord 1-4 (3′ aut. Luckassen (F), 40′ Achahbar (F), 45′ e 59′ Manu (F), 87′ aut. van Beek (AZ))

Excelsior-ADO Den Haag 2-3 (34′ e 90’+3 Kramer (ADO), 59′ Auassar (E), 63′ Gouriye (E), 79′ Alberg (ADO))

SC Cambuur Leeuwarden-Go Ahead Eagles 1-0 (83′ Steblecki)

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Published by
Giorgio Crico