L’Atalanta di Reja sembra aver beneficiato parzialmente del cambio guardia in panchina con una serie di 3 pareggi che lasciano i bergamaschi in acque però non troppo tranquille. Di fronte ci sarà il Torino macina sassi di Ventura che in campionato si è dovuto piegare solo a Udine e con la Lazio prima di tornare all’ultima vittoria con il Parma. Solo 3 i punti guadagnati dalla Dea nelle ultime 5 uscite, mentre i torinesi hanno collezionato 7 punti nelle ultime 5 partite.
I PRECEDENTI – 45 i precedenti all’Atleti Azzurri tra i bergamaschi e i granata in archivio, con un bilancio più che equilibrato: 13 vittorie per parte e ben 19 pareggi. L’ultimo precedente risale alla giornata numero 2 della stagione 2013/2014 con un 2-0 firmato dalla coppia difensiva Stendardo-Lucchini.
LE STATISTICHE – 14 i punti guadagnati dai padroni di casa entro le mura amiche su un totale di 26 punti; il Torino, invece, in esterna ha conquistato 18 dei 39 punti totali. 94 i gol siglati nell’ambito della Serie A in Atalanta-Torino e anche qui l’equilibrio si fa imbarazzante con 47 reti per parte, mentre il momento più propizio per andare in gol sembra essere il quarto d’ora di gioco finale tra il 76′ e il 90′ con 21 gol siglati. Le statistiche medie a incontro parlano di superiorità dei granata di Ventura nel possesso palla (54 vs 46), nei passaggi riusciti (66,6 vs 60,8) e nella pericolosità (45,1 vs 37,8). Venendo ai singoli e ai probabili marcatori particolarmente pericolosi nell’Atalanta Pinilla e Moralez, mentre tra gli ospiti l’attenzione è rivolta principalmente a Maxi Lopez e Quagliarella.
L’Atalanta ha ben reagito e ora vorrebbe innestare la marcia superiore, difficile, però, farlo con il Torino e l’ennesimo X potrebbe profilarsi all’orizzonte. Occhio però alle quote dell’Under 2,5.