Comincia il week end di gara per il secondo appuntamento del Campionato Mondiale di Formula 1 e, durante le prove libere, la Mercedes mostra di essere ancora di livello superiore. Emerge però tutto il lavoro svolto dalla Ferrari durante l’inverno e, a sorpresa, è proprio la scuderia di Maranello a candidarsi come rivale della casa tedesca. I distacchi sono ancora rilevanti, ma colpiscono i miglioramenti rispetto all’anno scorso.
La notizia più bella è il ritorno di Fernando Alonso, dopo l’incidente durante un test con la McLaren, che lo ha costretto a saltare il primo Gran Premio in Australia.
La prima sessione perde subito uno dei suoi protagonisti. Lewis Hamilton infatti è costretto a fermarsi dopo soli 30 secondi per un problema al motore. Il suo compagno, Nico Rosberg, stacca il miglior tempo, mentre le due Ferrari inseguono. I piloti scelgono una mescola hard per combattere il caldo della Malesia che, in mattinata, ha superato i 40°. Le libere battezzano l’esordio di Raffaele Marciello, talento del Ferrari Driver Academy, su Sauber: per lui 13 giri e la soddisfazione di aver riportato in pista l’Italia.
Nella seconda sessione Lewis Hamilton rientra in pista e ottiene subito il miglior tempo con 1.39.790. Ma Räikkönen, con gomme medie, sembra tenere il passo con 1.40.163. Terzo Rosberg e quarto Kvyat con 1.40.346, nonostante i problemi evidenziati dalle Red Bull. Settimo Sebastian Vettel, autore di un fuori-pista, con 1.40.652, ma le Ferrari possono festeggiare per una ritrovata competitività che, pochi mesi fa, pareva lontanissima.
Nelle prove ufficiali di domani scopriremo se le Rosse manterranno quanto promesso.