Il direttore generale dell’Atalanta Pierpaolo Marino si è soffermato a parlare ai microfoni di Sky Sport facendo il punto della situazione sulla stagione della sua squadra:
“Sofferenza in classifica? Soffrono di più le squadre dietro di noi. Questo è un anno particolare, ci è successo di tutto ma noi stiamo dimostrando valori di una rosa che merita di più. Siamo in grado di controllare la situazione, speriamo di approdare presto nel porto della salvezza. Un punto è meglio che zero, se poi arriva a Napoli diventa oro colato. Fattore campo? Due anni fa abbiamo fatto più punti fuori che in casa, il discorso è casuale. Gli infortuni sugli esterni ci hanno penalizzato, penso a Estigarribia e Raimondi. Abbiamo schierato giocatori di minor qualità ma con più ripartenze nelle corde, per questo siamo stati premiati maggiormente in trasferta che in casa, dove spesso devi creare gioco”.
Marino ha inoltre chiarito la situazione dell’Atalanta riguardo le polemiche che si sono susseguite dopo il pareggio contro il Napoli: “La posizione che hanno assunto gli operatori che ruotano attorno al calcio è la nostra. Nel nostro mondo bisogna saper accettare i risultati e soprattutto sapere che le critiche, quando sono esasperate, non fanno bene. Ho grande rispetto per Tavecchio, ci sta aiutando in un momento difficilissimo. Non concordo con la posizione del Napoli, a volte serve assumere posizioni responsabili. Ho criticato anche io gli arbitri in passato, ma non accetto concetti come quello del campionato falsato. Non credo ai campionati falsati dagli arbitri”.
Infine Marino ha commentato la possibilità della realizzazione di un nuovo stadio: “Il presidente Percassi intende ristrutturare lo stadio, anche se ci scontriamo con la burocrazia nonostante un sindaco collaborativo. Secondo me Percassi ci riuscirebbe in due anni, anche se in Italia, ripeto, è tutto molto complicato”.