Italia, Conte: “Oriundi? E qual è il problema”?

“Non sono il primo ad avere convocato gli Oriundi, e non sarò l’ultimo a convocarli”. Antonio Conte prova a zittire le polemiche riguardo alle convocazioni di Éder e Vázquez per i prossimi impegni della Nazionale. “In passato altri ne hanno fatto parte, penso a Camoranesi, Ledesma, Paletta, Thiago Motta, Amauri e Rômulo – ha dichiarato il ct –  All’ultimo Mondiale c’erano, tra l’altro, ben 83 oriundi. Queste sono le regole, questo è il calcio. Le polemiche si possono sempre fare, io le rispetto ma non ho fatto niente di strano rispetto al passato. Li avrei visti volentieri negli stage, avrei avuto le idee più chiare, ma li ho voluti premiare e in questi giorni li valuterò”.

SU VÁZQUEZ – “Mi ero già espresso in passato su di lui – ha spiegato Conte – Vázquez a differenza di Dybala aveva detto subito di sentire il fatto di essere italiano. Io, sottolineo, non ho mai forzato nessuno a vestire l’azzurro. È una cosa che ognuno deve sentirsi dentro, non deve essere un ripiego. Vázquez e Éder stanno facendo benissimo, li voglio testare e valutare per capire se possono fare al caso nostro. La Nazionale è per i migliori, e ci devono arrivare i migliori”.