C’è preoccupazione in casa del Bayern Monaco: Arjen Robben, nella sfida persa contro il Borussia Mönchengladbach dell’ultima giornata, ha rimediato uno stiramento ai muscoli dell’addome che lo ha messo KO per un tempo ancora indefinito ma che, con tutta probabilità, non sarà molto breve.
Sia Matthias Sammer sia Rummenigge, rispettivamente DS e AD dei Roten, hanno espresso la loro preoccupazione per l’infortunio in cui è incorso l’astro olandese dei bavaresi; se Sammer ha laconicamente commentato che “starà fermo diverse settimane, sono preoccupato“, l’ex centravanti dell’Inter ha invece espresso più insoddisfazione, con anche una punta di stizza: “L’infortunio di Robben è grave e fastidioso tanto quanto la nostra sconfitta“. Senz’altro un duro colpo per le ambizioni dei tedeschi, che si vedono ora a dover fare a meno del loro giocatore migliore: quest’anno Robben ha già firmato 17 gol e 8 assist, miglior risultato della carriera. Ora è arrivato uno sgradevole stop e le valutazioni attuali parlano di circa cinquanta giorni di lontananza dal campo, non esattamente un problema lieve.
Pep Guardiola non ha glissato su quanto sia grave questo problema per il Bayern: “Arjen ci mancherà nelle prossime partite almeno quanto ci è mancato in quest’ultima. Lui è importante per noi, specialmente in alcune partite dove l’avversario si difende con un undici uomini dietro la linea della palla; senza giocatori che siano in grado di saltare l’uomo diventa difficile per noi.” Un infortunio al sapore di beffa per il tecnico catalano, che ha da poco recuperato Franck Ribéry, altro giocatore con caratteristiche simili a quelle dell’olandese ex Chelsea e Real Madrid.