Home » Lazio, sesta vittoria consecutiva: 2-0 al Verona

Pronti-via, ed è subito gol: al 4′ Felipe Anderson svetta di testa su un cross dalla sinistra, Benussi sfiora ma non trattiene. 1-0. Al 12′ Verona vicinissimo al pareggio con Moras che di piatto coglie il palo; tre minuti dopo botta di Parolo da 30 metri, blocca Benussi. Subito dopo, la Lazio si rende pericolosissima con una triangolazione Felipe Anderson-Biglia-Klose: il tedesco si fa parare in due tempi il tiro dal portiere avversario. I biancocelesti sono letteralmente devastanti e fanno valere la loro indiscutibile superiorità tecnica, come al 27′ quando è l’argentino Biglia a cogliere una traversa su tocco di Mauri all’indietro. I veneti non riescono a reagire: Toni predica nel deserto, poiché non gli arrivano quasi mai palloni giocabili, e la Lazio fa buona guardia e sfiora ancora il gol al 34′ sempre con Klose. A fine primo tempo, durante il recupero, Rodriguez atterra Candreva al limite dell’area: il direttore di gara Massa fischia la punizione. Il numero 87 biancoceleste scaglia un bolide che spiazza Benussi: 2-0.

Nella ripresa, la musica è sempre la stessa: Lazio che attacca a testa bassa e Verona che cerca di rintuzzare in qualche modo le folate offensive biancocelesti, spesso rifugiandosi in corner. Al 50′ azione insistita dei capitolini, con lo scambio Mauri-Biglia: la difesa ospite respinge, poi Parolo ci prova dal limite ma calcia alto. Al 61′ prima occasione per il Verona: Brivio sforna un cross diretto a Toni, Marchetti blocca. Due minuti dopo, stratosferico Felipe Anderson: sessanta metri palla al piede, salta due avversari e calcia in porta: traversa. Lazio sempre pericolosa e possesso palla sterile del Verona: l’impressione è che la partita abbia già dato tutto il meglio che poteva esprimere. All’86’ Pioli concede la standing ovation alla stella Felipe Anderson, sostituito da Perea. Due minuti dopo Candreva libera al tiro Keita, Benussi devia sulla traversa. Al 93′ è Perea, che cerca la gloria ma sulla sua strada trova ancora il portiere avversario che gli nega il gol. Subito dopo, Massa decide che va bene così.

 

LAZIO-HELLAS VERONA 2-0 (2-0)
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti 6; Basta 6,5, de Vrij 6,5, Mauricio 6,5, Radu 6; Biglia 7, Parolo 7; Candreva 7,5, Mauri (73′ Lulic 6); Felipe Anderson 8 (86′ Perea 6); Klose 6,5 (80′ Keita 6).
A disp.: Strakosha, Braafheid, Cavanda, Cana, Novaretti, Ledesma, Onazi, Cataldi, Ederson.
All.: Pioli 7,5.
HELLAS VERONA (4-3-3): Benussi 6; E. Pisano 6, Moras 6,5, Rodriguez 5, Martic 5,5 (53′ Brivio 6); Obbadi 6, Tachtsidis 5,5 (59′ Nico Lopez 6), Hallfredsson 6; Lazaros 5, Toni 5,5, Ionita 5,5 (84′ Campanharo sv).
A disp.: Rafael, Gollini, Marques, Sorensen, Greco, Agostini, Valoti, Saviola, Fernandinho.
All.: Mandorlini 5.
Arbitro: Davide Massa di Imperia 6,5.
Marcatori: 4′ Felipe Anderson, 47′ pt Candreva.
Note – Ammoniti: Rodriguez (V). Possesso palla (%): 57-43. Angoli: 12-1. Recupero: 2′ pt; 4′ st.