Seconda vittoria consecutiva per il Chievo, che supera il Palermo 1-0 con gol di Paloschi, che sbaglia anche un rigore. Traversa di Vázquez. Nel finale espulso Andjelković.
IL PERIODO DI PALOSCHI – Nel primo giorno di primavera, Chievo e Palermo decidono di saltare la fase di studio con particolari meriti dei padroni di casa con Meggiorini, scelto in coppia con Paloschi, che si sbatte molto senza frutti. Al quarto d’ora salgono in cattedra i portieri: prima è felino Bizzarri a dire di no a un destro sporco e angolato di Dybala, imbeccato da Rigoni; poi è Sorrentino a disinnescare ancora Meggiorini. Il numero 69 capisce che è più bravo a rifinire che finalizzare. E’ trascendentale il suo colpo di tacco a liberare Paloschi al 35′: il bomber clivense brucia i lenti centrali rosanero e fredda Sorrentino segnando il suo terzo gol consecutivo (40° in serie A). La risposta del Palermo è racchiusa in una punizione di Maresca, che spolvera il palo della porta del Chievo.
IL COLLEZIONISTA DI LEGNI – L’inizio di ripresa del Palermo è quello che voleva Iachini, ma è il Chievo a sfiorare il raddoppio, con Sorrentino che deve rispondere da campione sulla bella inzuccata di Zukanović. Il Palermo torna nell’oblio e Andjelković, evidentemente imbarazzato da Paloschi, tocca di mano in area regalando il penalty ai clivensi. Il regalo di Paloschi è maggiore: palla altissima e risultato che resta sull’1-0. Boccone amaro per Maran, che si copre per non concedere nulla alla reazione del Palermo, che a 10 dal termine trova il nono legno della stagione di un buon Vázquez (in attesa della chiamata di Conte). Nel finale Andjelković si arrende per manifesta inferiorità anche a Botta e prende l’ineccepibile rosso di Giacomelli. E’ la mazzata finale per il Palermo, a secco di gol per la quarta volta consecutiva. Sfortuna parecchia, ma anche molto su cui lavorare per Beppe Iachini. Il Chievo, che non subisce gol da quasi 400 minuti, esulta e può considerarsi virtualmente salvo.
CHIEVOVERONA-PALERMO 1-0 (1-0)
ChievoVerona (4-4-2): Bizzarri 6.5; Frey 6, Dainelli 6, Cesar 6, Zukanović 7; Schelotto 6, Radovanović 6.5, Izco 6, Birsa 6.5 (60′ Botta 6); Paloschi 7 (77′ Biraghi sv), Meggiorini 6 (74′ Pellissier sv). A disp.: Bardi, Seculin, Gamberini, Pozzi, Christiansen, Vajushi, Cofie, Fetfatzidis, Sardo. All.: Maran 6.5.
Palermo (4-3-2-1): Sorrentino 7; Vitiello 5.5 (75′ Rispoli sv), Terzi 5.5, Andjelković 4.5, Daprelà 5 (69′ Lazaar 5.5); Rigoni 5, Maresca 5.5, Barreto 6; Quaison 4.5 (53′ Belotti 5.5), Vázquez 6.5; Dybala 5. A disp.: Ujkani, Milanović, João Silva, Emerson, Della Rocca, Bolzoni, Chochev, Jajalo, Bentivegna. All.: Iachini 5.
Marcatori: 35′ Paloschi (C).
Arbitro: Giacomelli di Trieste 7.
Note: Paloschi (C) fallisce un calcio di rigore al 62′. Espulso Andjelković (P) all’86’ per doppia ammonizione (per c.n.r). Ammoniti Maresca (P), Izco (C) per gioco falloso.