Milan, Inzaghi: “Vogliamo riportare la gente allo stadio con le prestazioni”

Filippo Inzaghi, allenatore del Milan, al termine della sfida tra i rossoneri e il Cagliari terminata con il risultato di 3-1, si è presentato davanti ai giornalisti per la solita conferenza stampa post partita.
Queste le sue principali dichiarazioni:

Stasera la squadra è stata molto brava: nei primi dieci minuti eravamo un po’ persi, l’avevo già capito nel riscaldamento, c’era un clima surreale ed era difficile giocare in questo stadio. Siamo ripartiti dalla partita di Firenze per fortuna, siamo stati a tratti poco cinici; ora mancano 10 partite, 10 finali: dobbiamo giocare bene e provare a fare del nostro meglio.

Il pubblico? Il nostro obiettivo è quello di riportare gente allo stadio con le nostre prestazioni, anche se non sappiamo quanto ci vorrà.

Quella di oggi e di Firenze è la strada giusta, quella che abbiamo perso per due mesi, quei due mesi terribili. Abbiamo avuto molte assenze e abbiamo dovuto cambiare modulo di gioco; ora abbiamo recuperato i giocatori e abbiamo potuto utilizzare al meglio il 4-3-3.

Il dualismo Ménez-Cerci? Io so che non esiste, anzi, oggi voglio fare i complimenti a chi è subentrato. Cerci e Pazzini sono entrati con un bel piglio.

van Gi… van Ginkel, o come si dice (ride, ndr), ha avuto troppi problemi fisici e non ha trovato continuità finora. Oggi ha giocato bene.

Io vedo tutti i giorni i giocatori a Milanello, vedo la squadra che si allena e so che i ragazzi sono con me, altrimenti me ne sarei andato, perché io voglio il bene del Milan.

Il gol di Mexès? Secondo me siamo stati troppo ingenui in occasione del gol subìto, ma è da elogiare l’immediata reazione concretizzatasi su quel corner.

Se la squadra avesse vinto con l’Hellas, probabilmente poi sarebbe stata più tranquilla contro la Fiorentina. Per questo ripeto che un risultato positivo come quello di stasera è veramente importante per noi.