ESCLUSIVA MP – Cicchetti (ag. Fifa): “Juventus, guai a esultare per il Monaco. Napoli e Fiorentina passeranno il turno”

Abbiamo contattato in esclusiva il noto agente Fifa Gianfranco Cicchetti, che, con molta disponibilità, si è soffermato a commentare i sorteggi di Champions League ed Europa League in cui sono coinvolte alcune squadre italiane, senza tralasciare, ovviamente, il mercato.

Juventus fortunata nel sorteggio a non trovare una big. Il Monaco è comunque un avversario che può essere ostico. Come ci commenta il sorteggio per i quarti di Champions League, considerando anche le altre gare?
“Alla Juve è andata bene, forse benissimo, visto che avrebbe potuto incontrare Real, Barça o Bayern, ma guai ad esultare e pensare di aver già passato il turno. Il Monaco è una squadra rognosa, ostica, che ha elementi esperti (Berbatov, Toulalan, Moutinho) e giovani di spessore (Martial, Fabinho, Kondogbia, Kurzawa), sarà un avversario da prendere con le molle e da non sottovalutare assolutamente. Riguardo gli altri abbinamenti, bellissima la rivincita tra Real e Atlético (finale della scorsa edizione), così come è affascinante PSG-Barça. Strada in discesa per il Bayern contro il Porto”.

La Dinamo Kiev sulla strada della Fiorentina in Europa League, mentre il Napoli affronterà il Wolfsburg: secondo lei, le italiane rimaste riusciranno a recitare la loro parte senza sbavature?
“Il Napoli ha pescato probabilmente l’avversario peggiore, ma stesso potrebbero dire i tedeschi, che avrebbero fatto volentieri a meno di affrontare la squadra di Benítez. È il quarto di finale più interessante e spettacolare. Stesso potrebbe comunque dirsi per l’avversario dei viola: la Dinamo ha rifilato 5 reti all’Everton e ha stelle di prima grandezza come il nazionale Yarmolenko, capace di fare la differenza a questi livelli. Le italiane hanno discrete possibilità di passare, ma non sarà affatto facile”.

Passiamo al mercato. Zaza sembra destinato alla Juventus. Operazione in dirittura d’arrivo? I bianconeri, poi, come si stanno muovendo per impostare il mercato? E Pogba rimane?
“Zaza vestirà la maglia bianconera nella prossima stagione. Restano da capire la formula e la modalità di acquisto. Non mi sorprenderebbe che nell’affare venga inserita l’altra metà del cartellino di Berardi (che quindi diventerebbe tutto del Sassuolo), magari con una nuova clausola di ‘recompra’ a favore della Juve, come accaduto appunto con Zaza. Pogba resta sempre il pezzo pregiato del mercato internazionale. Credo che sarà una sfida tra PSG e Real Madrid, ma non è detto che alla fine possa restare un altro anno a Torino. I bianconeri avranno sicuramente stilato due piani di mercato, uno con il francese e l’altro senza. Di sicuro arriveranno a Vinovo due-tre calciatori importanti, tra cui un attaccante di livello internazionale”.

Milan e Inter devono ricostruire. Chi è il favorito a guidare i rossoneri la prossima stagione? Quali sono, per ora, gli obbiettivi di mercato di entrambe le squadre?
“Milan e Inter trascorreranno l’ennesima estate di passione, a rivoluzionare e ricostruire i loro precari organici. Mentre i nerazzurri sono già un pezzo avanti e hanno tracciato già una strada a gennaio (vedi Shaqiri, Brozović e Santon), i rossoneri dovranno praticamente ‘resettare’ tutto, ripartendo dai giovani, possibilmente italiani, e da giocatori maggiormente ‘da Milan’. Sarri, Mihajlović, Montella, Donadoni e Unai Emery sono i profili che piacciono di più a Berlusconi e Galliani”.

Chiudiamo con il Napoli. Il rebus è l’allenatore: Benítez rimane? Come si intende agire sul mercato in vista della prossima stagione?
“Non credo che Benítez rinnoverà il contratto. Potrebbe tornare in Premier League (Newcastle o Manchester City) oppure sostituire Simeone all’Atlético Madrid qualora ‘El Cholo’ andasse al City o al PSG. Per sostituire il tecnico spagnolo girano i nomi di Mihajlović, Di Francesco, Spalletti e Klopp, quest’ultimo più un sogno e una suggestione per De Laurentiis. Sul mercato gli azzurri proveranno a trattenere Higuaín, sacrificheranno probabilmente Callejón e reinvestiranno il ricavato per un terzino destro, un centrale difensivo e un centrocampista centrale, colmando definitivamente le lacune di organico”.