All’Adriatico Cornacchia di Pescara finisce a reti bianche l’anticipo della trentaduesima giornata di Serie B tra i biancazzurri di Baroni e il Bari di Davide Nicola. Risultato giusto per ciò che si è visto sul campo, un pari per cui i pugliesi avrebbero probabilmente firmato prima della gara vista la capacità offensiva degli avversari che però non sono riusciti a esprimere il meglio di se dalla tre quarti in su. Una battuta d’arresto per l’attacco pescarese, il migliore fino ad ora dell’intero campionato. Baroni sceglie Pucino come terzino destro e Pasquato come esterno alto a destra, al posto dello squalificato Politano. Nicola conferma il tridente dello scorso match e manda in panchina il rientrante Ebagua. Le azioni da gol latitano per gran parte di gara. Le due squadre si annullano del tutto, con le difese ottime nelle chiusure e perfette nel non lasciare spazi agli attaccanti avversari. Il Pescara dopo ben tre mesi torna a non segnare gol davanti al proprio pubblico, unica nota positiva per gli abruzzesi è il sesto risultato utile consecutivo. Per il Bari un pareggio che fa morale più che sostanza, su un campo difficile. La zona play-off, a questo punto, resta a 5 punti con una partita in più. I pescaresi perdono una buona occasione per agganciare Avellino e Vicenza al terzo posto.
PESCARA-BARI 0-0
Pescara (4-4-2): Fiorillo; Pucino, Salamon, Zuparic, Rossi; Pasquato (62’ Caprari), Memushaj, Brugman, Bjarnason; Sansovini (80’ Pettinari), Melchiorri. All.: Marco Baroni.
Bari (4-3-3): Guarna, Sabelli, Rinaudo, Contini, Calderoni; Schiattarella, Romizi, Bellomo; Galano, Caputo (78’ Ebagua), Boateng (64’ De Luca). All.: Davide Nicola.
Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna.
Note – Ammoniti: Sabelli, Romizi, Guarna (B) Melchiorri, Bjarnason (P).