Nella notte appena trascorsa quattro partite NBA hanno colorato i parquet d’America. Riflettori puntati su Houston dove i Rockets ospitavano i Nuggets. In Arizona i Suns ricevevano i New Orleans Pelicans senza Anthony Davis mentre Lakers e Knicks erano anch’essi impiegati in due diversi impegni casalinghi, rispettivamente contro i Jazz e i Timberwolves.
Partiamo dal Texas, dove James Harden segna 50 punti (massimo in carriera) per portare i suoi Rockets alla vittoria su Denver. Seconda guardia a segnare 50 punti e far registrare anche più di 10 rimbalzi in una partita nella storia della NBA (la prima fu Dwyane Wade), Harden porta i suoi a una sola lunghezza dai Grizzlies per la seconda piazza a Ovest. Per Danilo Gallinari 10 punti in 33 minuti d’impiego.
Bruttissima partita a Phoenix, dove i Suns vincono grazie alle 7 stoppate di Brandan Wright ma non convincono contro New Orleans. Punteggio bassissimo figlio di pessime percentuali per entrambe le squadre (34% e 37% dal campo rispettivamente per padroni di casa e ospiti) in una delle partite meno divertenti dell’anno. Tyreke Evans sbaglia l’ultimo tiro e i Suns si impongono di 2 alla sirena.
14 punti di Andrea Bargnani nella spettacolare partita del Madison Square Garden tra Knicks e Timberwolves, vinta al supplementare da questi ultimi. New York e Minnesota rimangono le due squadre dal record peggiore in NBA, ma quantomeno hanno onorato l’impegno in una partita decisa all’ultimo.
Cinquantesima sconfitta in stagione per i Los Angeles Lakers, che perdono in casa contro i Jazz di un proficuo Gordon Hayward (22 punti, 5 rimbalzi, 5 assist). A Utah basta tirare bene dalla lunetta (quasi 70%) per uscire vittoriosa dallo Staples Center. Arena che ha visto sicuramente giorni migliori per quanto riguarda i giallo-viola.
New York Knicks-Minnesota Timberwolves 92-95 (OT)
Houston Rockets-Denver Nuggets 118-108
Phoenix Suns-New Orleans Pelicans 74-72
Los Angeles Lakers-Utah Jazz 73-80