È tutto pronto per Torino-Zenit, il ritorno degli ottavi di finale di Europa League: all’andata i russi si sono imposti per 2-0 allo stadio Petrovsky in virtù delle reti di Witsel e Criscito.
QUI TORINO – Una cosa è certa: il brutto Toro visto contro la Lazio non sarà quello che calpesterà l’era dell’Olimpico stasera. Ventura ha fatto riposare i migliori giocatori preservandoli dalla sconfitta coi biancocelesti per lo Zenit. Sarà stata la scelta giusta? Il verdetto lo sapremo al triplice fischio finale. Davanti a Padelli tornano Kamil Glik ed Emiliano Moretti, non ci sarà lo squalificato Benassi a centrocampo, Gazzi di nuovo al centro al posto diell’esperimento Basha non andato a buon fine: unico ballottaggio è per chi affiancherà Quagliarella, al momento Maxi Lopez favorito su Martínez.
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimović, Glik, Moretti; Darmian, Farnerud, Gazzi, El Kaddouri, Molinaro; Maxi Lopez, Quagliarella. All.: Ventura.
QUI ZENIT – I russi giungono in Italia forti di due sicurezze: il risultato dell’andata e la consapevolezza che il medesimo 2-0 del Petrovsky non basterà. Allora Villas-Boas, allenatore 37enne che ha già allenato una Nazionale, non farà sconti a chi scenderà in campo: senza Javi García, l’unico dubbio per il portoghese è il compagno di reparto di Witsel a centrocampo, sembra che l’ex bavarese Tymoshchuk sia favorito su Ryazantsev. Criscito sulla fascia sinistra e Shatov al centro della trequarti. Per il resto tutto confermato nel più classico dei 4-2-3-1 di mourinhana memoria.
Zenit (4-2-3-1): Lodygin; Smolnikov, Neto, Garay, Criscito; Witsel, Tymoshchuk; Hulk, Shatov, Danny; Rondón. All.: Villas-Boas.