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Il Cholismo continua: Atlético Madrid ai quarti di Champions League

D’innanzi a 55mila spettatori madrileni l’Atlético Madrid guadagna la qualificazione ai quarti di finale di Champions League dopo una battaglia durata oltre 210′ (1-0 all’andata) e dieci rigori. Decisivo l’errore di Kießling dagli undici metri.

Dopo dieci minuti di prolungato possesso palla madrileno, la prima occasione capita sui piedi di Bellarabi: il tedesco di origini marocchine prova la conclusione da fuori area, Miranda tocca la conclusione. Da un calcio di punizione battuto da Turan, Cani smista palla verso Mario Suárez che calcia in porta, Toprak devìa… rete! Con molta fortuna l’Atlético Madrid è in vantaggio, esplode il Calderón, ma per il passaggio del turno serve ancora un gol. Risponde il Bayer con la discesa di Son, palla filtrante per Wendell che crossa per Çalhanoğlu il quale non traduce in rete: contropiede quasi perfetto dei rossoneri di Germania.

Simeone non è fortunato perché molti suoi giocatori soffrono qualche piccolo fastidio e già all’intervallo gli resta una sola sostituzione: dopo Siqueira e Ñíguez all’andata, ora Moyà e Cani, anche Mandžukić mette in preallarme la propria panchina. L’Atlético Madrid gestisce la partita come meglio sa fare abbassando il proprio baricentro dietro la linea della palla e sfruttando gli spazi in contropiede. Al 70’ i “colchoneros” sfiorano il raddoppio direttamente dalla punizione battuta da Raúl García, nessuno tocca la palla che lambisce il palo e si spegne sul fondo. I novanta minuti regolamentari non sono sufficienti a decretare il vincitore, si va ai supplementari.

Nel primo quarto d’ora l’unica nota è quella della gomitata che Rolfes rifila a García: tante botte, in ogni zona del campo. Nel secondo tempo supplementare Leno si distingue per una bella parata sul primo palo, Koke disperato per l’occasione sprecata: Rolfes gela il Calderón a dieci minuti dai rigori con una gran botta dai trenta metri, fuori di pochissimo. Papadopoulos è il ventesimo ammonito nel doppio confronto, forse un record per i canoni europei. Non c’è più tempo, saranno i calci di rigore a darci il nome della squadra qualificata.

La serie dei calci di rigore:

García (Atl): alto sopra la traversa
Çalhanoğlu (Bay): centrale, para Oblak
Griezmann (Atl): rete!
Rolfes (Bay): rete!
Suárez (Atl): rete!
Toprak (Bay): alto sopra la traversa
Koke (Atl): alla destra del portiere, para Leno
Castro (Bay): rete!
Torres (Atl): rete!
Kießling
(Bay): alto sopra la traversa

L’Atlético Madrid è ai quarti di finale.

ATLÉTICO MADRID-BAYER LEVERKUSEN 3-2 d.c.r. (1-0)

Atlético Madrid (4-4-2): Moyà sv (23′ Oblak 6); Juanfran 6, Miranda 6.5, Giménez 6, Gámez 6; Cani 6 (45′ García 6.5), Koke 6, Suárez 7, Turan 6.5; Mandžukić 5.5 (83′ Torres 6), Griezmann 5.5. A disp.: Ansaldi, Gabi, Jiménez, Lucas. All.: Simeone 6.
Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Leno 6.5; Hilbert 6.5, Toprak 6, Spahić 6.5, Wendell 6.5; Castro 6.5, Bender 6.5 (104′ Papadopoulos sv); Bellarabi 6, Çalhanoğlu 5, Son 5 (77′ Rofles 5.5); Drmić 5.5 (69′ Kießling 5). A disp.: Krešić, Boenisch, Brandt, Reinartz. All.: Schmidt 5.5.
Arbitro: Rizzoli (ITA).
Marcatori: 27′ Suárez (Atl).
Note – Ammoniti: Giménez, Gámez, Suárez, Torres (Atl); Spahić, Toprak, Çalhanoğlu, Wendell, Kießling, Papadopoulos (Bay).