Rossitto dopo Pavia-Pordenone: “Dobbiamo fare più gol”

Per uno che ha fatto della corsa e del sacrificio un mantra per una carriera lunga oltre quindici anni, impostare una partita su questi binari non è poi così complicato. Il Pordenone di Fabio Rossitto è andato vicinissimo al colpaccio a Pavia, in uno stadio che in questa stagione è stato espugnato solo due volte (Como e Alessandria). Maccan ha sfiorato il palo nel primo tempo, mentre nella ripresa Fortunato si è divorato il gol del vantaggio, forse tradito da un maldestro rimpallo: “Giochiamo bene ma se non la buttiamo dentro non possiamo pensare di vincere: adesso pensiamo alle prossime due gare casalinghe” commenta il tecnico d’Aviano.

Rossitto, che ha giocato in Champions League e calcato palcoscenici importanti, ha capito quanto la città di Pavia sia immedesimanta nel Pavia calcio: “L’ambiente è quello giusto, auguro a Riccardo Maspero di centrare l’obiettivo promozione: ha veramente una una buona squadra, credo migliore delle dirette concorrenti Alessandria e Novara in quanto abilità nell’uno contro uno e fantasia“. A chi gli chiede come gestirà questa volata finale, che non vede ancora spacciato il Pordenone, l’ex centrocampista di Udinese, Napoli e Fiorentina risponde così: “Il campionato è equilibrato e molto difficile sia per chi sta nelle alte posizioni di classifica che per chi lotta per salvarsi. Dobbiamo solo pensare di mettere una squadra sotto di noi, prima o poi capiterà l’occasione giusta. Spero di recuperare qualche giocatore, abbiamo troppe assenze ma il rientro di Saša Bjelanović mi rincuora“.

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Alessandro Legnazzi