La dura legge dell’ex: Matias Vecino in pieno recupero beffa la sua ex squadra e regala all’Empoli un punto preziosissimo in chiave salvezza. Un Cagliari sfortunato (due legni per i sardi) e incapace di mettere al sicuro il vantaggio di João Pedro al 20′ vede sfumare al 93′ una vittoria che avrebbe rilanciato le speranze di salvezza.
Torna Zeman e al Sant’Elia rispunta il 4-3-3: a Farias, Sau e M’Poku sono affidate le speranze sarde. Nell’Empoli, c’è Mchedlidze assieme a Maccarone in attacco, con Saponara nelle vesti di trequartista. Parte subito aggressivo il Cagliari, ma la prima conclusione è di marca empolese: Vecino trova sul secondo palo Maccarone, ma la girata del bomber toscano non impensierisce Brkić. La risposta rossoblù è tutta in un destro poco convinto di M’Poku, che termina a lato. Farias è fra i migliori nel Cagliari e proprio da una sua iniziativa dalla destra, al minuto 20, nasce l’1-0: palla a João Pedro, il brasiliano dal limite a giro trova l’angolino alla sinistra di Sepe. Il Cagliari appare galvanizzato dal vantaggio e sfiora il raddoppio con Crisetig da fuori, ma stavolta il portiere ospite devia in angolo. L’Empoli barcolla ma il palo esterno, sulla gran punizione di uno scatenato João Pedro, tiene a galla i toscani. Per la verità, Maccarone avrebbe sul destro la palla del pari, ma da buona posizione spara alto. La squadra di Zeman, però, continua a macinare gioco: al 32′ bello spunto di Sau sulla destra, palla in mezzo per M’Poku, che calcia a botta sicura ma trova un altro legno.
Sarri prova a dare maggiore verve all’attacco dei suoi e inserisce Pucciarelli al posto di un Mchedlize in ombra, ma sono ancora i rossoblù a fare la partita: al 56′ il signor Rizzoli annulla a Farias un gol per presunto fuorigioco. L’Empoli prova a mantenere il pallino del gioco, ma non riesce a rendersi veramente pericoloso dalle parti di Brkić. Zeman getta nella mischia Čop e Caio Rangel al posto di Sau e Farias, ma è l’Empoli ad avere l’occasione più ghiotta della ripresa: Rugani dal cuore dell’area sarda calcia a colpo sicuro, ma Diakité si immola e salva il risultato. Quando sembra finita, arriva la doccia fredda per i padroni di casa: l’ex di turno, Matias Vecino, beffa il Cagliari al 93′ e batte un Brkić insicuro nell’uscita.
Il tabellino:
CAGLIARI-EMPOLI 1-1 (1-0)
Cagliari (4-3-3): Brkić 5,5; Balzano 6,5, Ceppitelli 6,5, Diakité 6,5, Murru 6; Dessena 5,5, Crisetig 7, João Pedro 7,5; Farias 7 (75′ Caio Rangel sv), Sau 6,5 (74′ Čop sv), M’Poku 6,5 (82′ Hušbauer sv). A disp.: Colombi, Cragno, Rossettini, Pisano, Conti, Barella, Longo. All.: Zeman 6,5.
Empoli (4-3-1-2): Sepe 6; Hysaj 6, Rugani 5,5, Barba 5,5, Mario Rui 6; Vecino 6,5, Signorelli 5,5, Croce 6 (59′ Zielinski 6); Saponara 5 (69′ Verdi sv); Maccarone 6, Mchedlidze 5,5 (55′ Pucciarelli 6). A disp.: Pugliesi, Bassi, Laurini, Gemignani, Somma, Diousse, Verdi, Brillante, Tavano. All.: Sarri 6.
Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna.
Marcatori: 20′ João Pedro (C), 90’+3 Vecino (E).
Note – Ammoniti: Farias (C), Balzano (C), Zielinski (E).