Tirreno-Adriatico 2015, la presentazione della 2a tappa: una volata in salita

La 2a tappa della Tirreno-Adriatico 2015 è la Cascina (PI)-Arezzo di 203.0 km. Il gruppo, nei primi 80 km, affronterà 2 gran premi della montagna di 1a categoria: il San Martino, con pendenze lievi, e il Poggio alla Croce. Verranno poi affrontate una discesa e un tratto semipianeggiante prima di iniziare il circuito nella città di Arezzo. In questo tratto il gruppo passerà cinque volte sulla linea del traguardo prima di tagliarlo definitivamente. L’arrivo è posto in cima a uno strappo e le squadre lavoreranno per portare i loro velocisti nella miglior posizione per poterlo affrontare.

L’ultimo km ha una pendenza media del 5% e alcuni tratti in pavè. Proprio per la difficoltà degli ultimi metri i favoriti non sono i velocisti puri ma coloro che sono più adatti alle volate su leggere pendenze. Lo scorso anno sullo stesso traguardo si impose Peter Sagan (Tinkoff-Saxo) che potrebbe ripetersi oggi, altri uomini adatti a questo arrivo potrebbero essere Edvald Boasson Hagen (MTN-Qhubeka), Zdeněk Štybar e il compagno di squadra Niki Terpstra (Etixx-Quick Step) e gli italiani Pozzato (Lampre-Merida) e Visconti (Movistar). Difficile che gli uomini di classifica provino a guadagnare qualche secondo poiché lo strappo non impensierisce nessuno dei grandi. Potrebbero però cercare di anticipare la volata coloro che non hanno molte probabilità di puntare alla vittoria della Tirreno-Adriatico, un esempio su tutti Joaquím Rodriguez (Katusha).

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Giacomo Latorre