Parigi-Nizza 2015, la presentazione della 4a tappa: finalmente montagne

La Parigi-Nizza 2015 riparte da Varennes-sur-Allier per arrivare a Croix de Chabouret, per una 4a tappa lunga 204 chilometri. Dopo 3 arrivi in volata, si tratta del primo arrivo in salita di questa edizione della “Corsa del Sole”. Un arrivo in salita che è l’ottavo Gran Premio della Montagna previsto in questa frazione. I primi due sono a inizio tappa. Sono entrambi di 3a categoria. Si comincia con la Côte de Cheval Rigon, 5,9 chilometri al 3,7% di pendenza media e cima piazzata dopo 42,5 chilometri dalla partenza. E poi è il turno del Col du Beau Louis, 6,1 chilometri al 3,5% di pendenza media e vetta situata a 54 chilometri dal via. Gli ultimi 65 chilometri della tappa, sono da vivere in apnea dato che sono una collezione di ascese. Le prime due sono sempre di 3a categoria. Sono la Côte de Saint-Bonnet-les-Oules, 2,8 chilometri al 3,7% di pendenza media e cima collocata a 63,5 km dal traguardo e la Côte de Saint-Héand, 1 chilometro al 5,1% di pendenza media e vetta piazzata a 59,5 km dall’arrivo. Poi, arriva il turno delle due erte di 2a categoria. Sono la Côte de La Gimond, 1,8 chilometri al 6,5% di pendenza media e cima situata a 52 km dalla conclusione e il Col de la Gachet, 5 chilometri al 4,4% di pendenza media e vetta collocata a 29 km dal traguardo. E, per concludere, l’aperitivo della salita finale. E’ la Côte de la Croix Blanche, ascesa di 3a categoria lunga 1,8 chilometri al 4,9% di pendenza media e cima situata a 25,5 km dall’arrivo. Di questi 15,5 sono in discesa mentre gli ultimi 10 portano al traguardo in salita della Croix de Chabouret. Un’ascesa con pendenza media al 6,7% e punte del 7,8% a 2 chilometri dall’arrivo. Una frazione tosta. Dove probabilmente si assisterà alla prima vera battaglia tra gli uomini che puntano alla vittoria di questa Parigi-Nizza 2015.

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Giuseppe Pucciarelli