La Lega Pro e Sportradar hanno deciso di proseguire per altri 3 anni la loro partnership per contrastare e prevenire il match-fixing e la frode sportiva con l’Integrity Tour 2015, partito ufficialmente da Lucca come una giornata di formazione ed educazione sul fenomeno del match-fixing dedicata alla Lucchese, dai calciatori della prima squadra allo staff tecnico e dirigenziale. La sinergia con Sportradar è stata recepita positivamente da parte dei club di Lega Pro e degli atleti stessi, grazie alle metodologie seguite ed i programmi di lavoro posti in essere: un approccio a tutto tondo, che tiene conto del ruolo cruciale delle nuove tecnologie e dei social network nei processi di manipolazione dei match.
Nel corso del seminario sono state illustrate ai giocatori le modalità di individuazione e contrasto delle frodi sportive legate alle scommesse, presentando casi reali e concreti tratti dall’esperienza internazionale di Sportradar, oltre ad un’approfondita disamina delle norme e sanzioni penali e sportive in vigore, al fine di fornire a tutti i partecipanti una reale ed adeguata preparazione sui rischi e pericoli legati al fenomeno. Ampio spazio, infine, al ruolo cruciale dei social network nei meccanismi di “aggancio” degli atleti.
La giornata di formazione è stata condotta da Vittorio Angelaccio, Integrity Officer della Lega Pro, e da Marcello Presilla di Sportradar AG, società leader a livello mondiale nelle attività di contrasto e prevenzione delle frodi sportive. Positive le dichiarazioni a riguardo di Mario Macalli, Presidente della Lega Pro: “Da anni siamo impegnati in una capillare attività educativa e formativa con i club e l’Integrity Tour Lega Pro è il simbolo dell’ impegno su questo importante tema. La Lega Pro ha dato vita a queste tappe sul territorio per un confronto sul sulle frodi sportive per salvaguardare ‘la cultura della legalità’ e per contrastare tutti quei fenomeni che possono pregiudicare il mondo del pallone e le carriere dei nostri tesserati”.