La Parigi-Nizza 2015 affronta la 3a tappa, la Saint-Amand-Montrond – Saint-Pourçain-sur-Sioule di 179 chilometri. Una frazione che dovrebbe concludersi anche questa allo sprint. Ma, a differenza delle due che la hanno preceduta, i velocisti se vogliono arrivare in volata dovranno sudare le proverbiali sette camicie. Il profilo altimetrico prevede infatti 3 Gran Premi della Montagna di 3a categoria. Si inizia con la Côte de la Croix du Chêne, ascesa di 2,1 chilometri al 4% di pendenza media e cima piazzata a 125,5 km dall’arrivo. Si prosegue con il Col de La Bosse, una salita di 2,4 chilometri al 5,1% di pendenza media e vetta collocata a 81,5 km dalla conclusione. E si finisce con la Côte de Vicq, un’erta lunga 1,6 chilometri al 5,8% di pendenza media e cima situata a 61,5 km dal traguardo. Il resto del percorso è comunque un susseguirsi di strappetti e brevi discesine. Un profilo altimetrico che chiama quindi gli attaccanti a darsi battaglia. Le squadre degli sprinter dovranno quindi essere ben concentrate se vorranno favorire l’arrivo in volata dei propri capitani.