Coppa Davis, Kazakhstan-Italia 3-2: Nedovyesov batte Fognini in cinque set, Italia eliminata
Si interrompe subito il percorso dell’Italia in questa Coppa Davis 2015. Ad Astana infatti Fognini perde 7-6, 3-6, 4-6, 6-3, 7-5 contro Nedovyesov e il Kazakhstan raggiunge così i quarti di finale a scapito degli azzurri. La squadra di Barazzutti dovrà giocare a settembre lo spareggio per rimanere nel World Group ed evitare la retrocessione.
Il primo set viene giocato in maniera impeccabile al servizio dal kazako, che si aggiudica il parziale vincente il tie-break decisivo per sette punti a cinque. Fognini però reagisce e sul 4-3 in suo favore nel secondo set strappa per la prima volta nell’incontro la partita al suo avversario andando poi a chiudere il set 6-3 dopo essere stato 0-30 nell’ultimo game.
Nel quinto gioco del terzo set Nedovyesov commette due sanguinosi doppi falli e il tennista ligure ne approfitta andandosi a prendere il break. Fognini sale 5-4 ma spreca malamente sei set point; il kazako però a sua volta non riesce a convertire nessuna delle tre palle break avute nel game e Fognini riesce finalmente a chiudere il set alla settima occasione utile.
L’italiano forse pensa di aver archiviato ormai la partita, ma Nedovyesov non è dello stesso parere e parte subito forte nel quarto parziale portandosi sul 3-0. Fognini non riesce più a recuperare lo svantaggio e cede 6-3: dopo due ore e cinquanta minuti di gioco, sarà necessario il quinto set per decidere chi tra Kazakhstan e Italia affronterà nei quarti di finale la vincente di Repubblica Ceca-Australia.
Fognini parte male anche in questo set decisivo subendo due break nei primi cinque gioco e ritrovandosi sotto 4-1. Nedovyesov però sente un po’ di pressione e cede a sua volta il turno di servizio successivo rimettendo in partita l’Italia. Il kazako è ora in grave crisi e Fognini ne approfitta ribaltando la situazione e portandosi sul 5-4 dopo aver infilato quattro giochi consecutivi. Sul 5-5 però Nedovyesov si procura una palla break, Fognini sbaglia l’ennesimo dritto della sua partita e permette al suo avversario di andare a servire sul 6-5 per chiudere l’incontro. Questa volta il kazako non sbaglia e chiude la sfida: il Kazakhstan va ai quarti di finale, l’Italia sarà invece costretta a giocare a settembre lo spareggio per non retrocedere.