Niang sogna in grande: “Voglio il Pallone d’oro”

Il 24 aprile 2011 M’Baye Niang entra in campo durante Caen-Tolosa e a soli 16 anni e 114 giorni diventa il più giovane esordiente nella storia della Ligue 1. Nella stagione successiva la sua squadra retrocede, e lui passa al Milan con l’etichetta del giovane dall’enorme potenziale. In rossonero i gol stentano ad arrivare, e la fiducia nei suoi confronti da parte dell’ambiente rossonero inizia a scemare. Nella stagione 2013-2014 torna in prestito al Montpellier, per tornare alla base all’inizio di questa stagione, ma Inzaghi lo impiega pochissimo. La conseguenza è un nuovo prestito, questa volta al Genoa, dove si rilancia subito segnando la sua prima doppietta in Serie A contro l’Hellas Verona.

“Dal primo giorno ho trovato un grande spirito di squadra – dichiara in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport –  Per me era quasi un obbligo dare subito il massimo. Sto crescendo, ma c’è ancora tanta strada per arrivare dove voglio io. Punto al massimo, a giocare in un grandissima squadra e a vivere in campo le sfide più importanti”.

Niang è al Genoa per trovare la confidenza con il gol, e convincere il Milan che è davvero lui uno dei nomi su cui contare per rilanciarsi. Ma il giovane attaccante francese di origini senegalesi guarda molto anche al futuro: “Lavoro per diventare un campione, il mio sogno è vincere il pallone d’oro.

Il numero 11 del Genoa punta in alto, e pensa già con distacco al suo recente passato da enfant prodige del calco francese: “All’inizio non mi conosceva nessuno, dopo sono arrivati i problemi – ammette –  Dovevo confermarmi su certi livelli. Poi è arrivata la possibilità di venire al Milan e l’ho colta al volo. Volevo crescere”.