Una giornata ricca di imprese e di rimonte quella dello scorso fine settimana, in Olanda. A cominciare dall’anticipo di venerdì, concluso con un risultato più che sorprendente, per finire con la partita di cartello che ha chiuso la giornata, quel PSV-Ajax che, in caso di vittoria dei Lancieri, poteva allungare un pochino di più il brodo di un’Eredivisie che già da tempo conosce il nome del futuro campione d’Olanda (piccolo spoiler: no, nemmeno la sconfitta contro i biancorossi di Amsterdam può rimettere in discussione il titolo, saldamente nelle mani dei Boeren).
Andando a rivedere le gare andate in scena in ordine cronologico, la prima partita sorprendente è stata proprio Dordrecht-GAE di venerdì, con uno scontatissimo pronostico che andava ovviamente a favore degli Eagles che, però, gli Schapenkoppen hanno prontamente ribaltato, portando a casa la terza vittoria dell’anno – addirittura in rimonta. Eroe del match è Klaiber, autore del gol da tre punti in pieno recupero che condanna alla sconfitta i giallorossi di Deventer, ancora pericolosamente vicini al baratro dei play-out (due soli punti di vantaggio sulla terz’ultima Heracles).
Proprio l’Heracles, sabato, non ha saputo approfittare del passo falso delle Aquile ed è caduto a Leeuwarden, piegato da un Cambuur molto altalenante che gioca da squadra una settimana sì e una no (e difatti è crollato nella mediocrità della mezza classifica dopo un inizio stagione scintillante). Sempre sabato, il Vitesse ha sconfitto lo Zwolle tra le mura amiche, allungando quella che gli americani chiamano winning streak a ben sei partite consecutive: la classifica ora sorride ai gialloneri, quinti, a sette punti dal podio. Successo importante anche per l’AZ che, battendo il Willem II, ha ottenuto i tre punti necessari per salire al terzo posto e scalzare dal podio il Feyenoord, ultimamente non proprio continuo a livello di risultati (e infatti domenica ha solo pareggiato 0-0 con l’Utrecht nella sfida più noiosa di giornata). Per la compagine di Alkmaar pare complesso poter rientrare sull’Ajax nonostante numericamente il divario non sia spaventoso ma senz’altro i Fabbricatori di Formaggio potranno lottare fino in fondo per la terza piazza. Ultima partita del sabato che prendiamo in esame è il bel punto che il NAC ha rimediato a Enschede, contro un tribolato Twente che attende persino una penalizzazione in classifica; il pari, nonostante abbia inevitabilmente un retrogusto di delusione visto l’avversario, non sta malissimo nemmeno ai Tukkers, che hanno così interrotto una striscia da ben quattro ko di fila.
La domenica, invece, si apre con la nettissima vittoria dell’Excelsior sull’Heerenveen, un 3-0 senza appello che testimonia l’ottimo momento della seconda squadra di Rotterdam (al di là del derby perso malamente la scorsa settimana). Già detto del desolante Utrecht-Feyenoord finito a reti bianche, s‘è concluso con un X anche lo scontro tra Groningen e ADO: due squadre che stanno vivendo momenti di forma agli antipodi che si sono bloccate a vicenda dividendosi la posta in palio anche perché, in fondo, l’1-1 andava bene a entrambe (un po’ meno ai Verdi, forse, ma tant’è). Infine ecco il big match: PSV-Ajax, ovvero l’ultima chance della stagione, per gli ajacidi, di non arrivare a fine anno sconfitti su tutta la linea dai rivali guidati da Cocu, nonché la possibilità per i Boeren di mettere davvero e definitivamente un macigno sulla questione scudetto e scappare a +17, così come di raggiungere lo spaventoso risultato di dodici vittorie consecutive. E invece niente: l’Ajax ha ritrovato una brillantezza atletica e una fluidità di gioco che sembravano smarrite da mesi, con Kishna, Schøne ed El Ghazi che hanno firmato il successo esterno degli uomini di de Boer e inflitto alle Lampadine il primo stop casalingo dell’anno (solo vittorie al Philips Stadion, ovviamente fino a domenica). Titolo quindi nuovamente in discussione? Difficilissimo, i punti di differenza rimangono ben undici e, per quanto non facilissimo, il calendario che attende il PSV è decisamente alla portata; inoltre, una rimonta di undici lunghezze in nove gare non s’è mai vista. In sostanza, è probabilmente stata una sconfitta che ad Eindhoven ha fatto male solo all’orgoglio, così come all’AmsterdamArenA sono consapevoli che l’impresa del Philips Stadion è la più classica delle vittorie di Pirro.
EREDIVISIE – 25/a giornata
Venerdì 27 febbraio
Dordrecht- Go Ahead Eagles 2-1 (36′ Plet (GAE), 44′ Fortes (D), 90’+1 Klaiber (D))
Sabato 28 febbraio
Vitesse-PEC Zwolle 2-1 (4′ Saymak (Z), 34′ Traoré (V), 64′ Pröpper (V))
AZ Alkmaar-Willem II 2-0 (41′ Berghuis, 90’+3 dos Santos)
Twente-NAC Breda 1-1 (5′ Castaignos (T), 88′ Falkenburg (NAC))
SC Cambuur Leeuwarden-Heracles 1-0 (19′ van de Streek)
Domenica 1 marzo
Excelsior-Heerenveen 3-0 (5′ Bruins, 50′ van Weert, 90’+2 Vermeulen)
Utrecht-Feyenoord 0-0
Groningen-ADO Den Haag 1-1 (53′ rig. Chery (G), 90’+5 Houtkoop (ADO))
PSV Eindhoven-Ajax 1-3 (30′ Kishna (A), 77′ de Jong (PSV), 83′ Schøne (A), 90’+1 El Ghazi (A))
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