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Inter-Fiorentina, Ausilio: “Il pareggio mi sembrava il risultato più giusto”

Il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, ha commentato nella conferenza stampa post-gara la brutta sconfitta in casa contro la Fiorentina. Ecco le sue parole:

“Eravamo già preoccupati dell’utilizzo di Santon: sappiamo bene tutti da quanto tempo non giocava e quarte partite consecutive ha svolto per noi. Sono d’accordo sul fatto che abbiamo sofferto sulle fasce, ma le alternative erano D’Ambrosio e Dodo, entrambi non pronti per una partita da titolare. L’Inter arriva da un buon periodo, dove ha vinto tre partite di campionato e ha ben giocato in Europa. Oggi si è partiti col 4-3-1-2, poi ci siamo adattati al campo: Tomovic saliva con una certa facilità, quindi Mancini ha mutato formazione e ruoli.

Parlare oggi di dedicarsi solo a una competizione è controproducente, perché si rischia di fare male anche in quella. Dobbiamo ragionare da grandi e onorare tutti i nostri impegni. Ci aspettano due gare bellissime col Wolfsburg. Abbiamo avuto periodi anche peggiori in passato: oggi si affrontavano in campo due squadre che avevano avuto poco tempo per recuperare dalle gare di giovedì, quindi chi avrebbe fatto il primo gol avrebbe vinto. Ricordo comunque 4 o 5 palle gol dell’Inter, che sono state mancate. Il pareggio mi sembrava il risultato più giusto.

Podolski purtroppo arriva da periodi di quasi inattività, noi eravamo contentissimi della prestazione di Cagliari, anche Mancini era felice di riproporlo. Oggi, come tutta la squadra, poteva fare meglio, ma è stato generoso, si è adattato e ha corso molto. Quando si parla di fase offensiva e difensiva, sono cose che si fanno in dieci. I due centrali hanno lavorato bene e in difesa abbiamo avuto una buona coesione di reparto. Davanti forse non siamo stati letali, ma abbiamo comunque creato molte soluzioni. La fase offensiva tutto sommato è stata fatta. Shaqiri è forte e importante. Ovviamente Mancini ha fatto delle scelte di gestione delle risorse, l’ha fatto anche la stessa Fiorentina. Il mister oggi ha pensato di riproporre questa soluzione: Shaqiri è entrato e ha fatto bene per mezz’ora, ma aveva bisogno di riposo, non abbiamo ritenuto di schierarlo subito.